Luigi MattOssessioni lessicali manganellianein «Rivista di studi italiani», XLI, 1, 2023, pp. 5-39 Come non seguire passo passo l’intensa attività scientifica di Luigi Matt, uno dei pochi studiosi italiani [...] tangibile, dell’enorme cosa chiamata Londra». In una descrizione di Copenaghen, lo troviamo in antitesi con magione, umani». Ma a ben vedere, anche in questo caso si ha una connotazione negativa del termine, anche se non esibita come tale: è evidente ...
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Mariano BàinoDi bistorte lune. RaccontiniPostfazione di Chiara PortesineGiulianova (TE), Galaad Edizioni, 2023 Tra i fondatori, nei primi anni Novanta del Novecento, dell’ormai leggendaria rivista «Baldus» [...] ciò che avviene in tutte le scritture di ricerca, in cui il come sormonta il che cosa di più e più aggressività, i suoi tatuaggi, di cui non mi frega un cazzo, quanti se ne vedono sul ring di tatuati, i tatuaggi insoliti, che vogliono essere ...
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Si agghindano e conciano i corpi, li si camuffa sempre più spesso. C’è un tentativo di nascondimento, quando non di rimozione netta, volto – forse – ad un minor patimento possibile: quella «pelle più spessa» [...] di chi li occupa: quasi come se l’espandersi, il restringersi o l’agitarsi fossero, in qualche modo, un rituale quotidiano di Soffermarsi alla pura esteriorità e non comprendere di cosa questi siano portatori implicherebbe il non essere persone del ...
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Walter MauroLa letteratura è un cortileRoma, Giulio Perrone Editore, 2024 Non è facile classificare un'opera come La letteratura è un cortile di Walter Mauro, già pubblicato nel 2011 da Giulio Perrone [...] resto, si trova nella persona stessa di Walter Mauro in cui, cosa rara nel campo della cultura, coesistono la figura del pagine scarse di un testo diviso in brevi paragrafi, scritti con uno stile semplice e, se così si può dire, elegantemente ...
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Luca ZulianiL’accidentato percorso di un dantismo: «bufera»«Giornale di storia della lingua italiana», anno II, fascicolo II, dicembre 2023, pp. 10-42 Docente di Linguistica italiana presso il Dipartimento [...] e abatte ciò che dinanzi gli si para; e questo, se io comprendo bene, chiama Aristotile nella Metaura «enephias», il quale Inferno dei peccatori, come prima cosa sente il boato del vento e gli infiniti lamenti di dolore, in uno sconfinato luogo «d’ ...
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Sono passati neanche otto anni dalla breccia di Porta Pia, quando nel maggio 1878 il liberale Salvatore Morelli presenta il primo progetto di legge per inserire il divorzio nella legislazione del Regno [...] i toni da guerra di religione, invitando a decidere che cosa votare su basi razionali e oggettive.Parole e immagini del dichiara una sorridente coppia di sposi in un manifesto del Partito socialista; «Se credi nell’indissolubilità del matrimonio ...
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L’inno: una grande forza aggreganteCome le bandiere, anche gli inni nazionali sono simboli d’identità: rafforzano i valori e il senso civile di un popolo, valorizzandone, all’esterno, la propria immagine. [...] In un intervento del 1963, Ungaretti commenta Ungaretti, possiamo leggere: Dovevo dire in fretta, perché il tempo poteva mancare […] e sein un paese nudo, terribile, di pietra, e che sentivano nello stesso tempo nascere nel loro cuore qualche cosa ...
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Il perfetto ricoverato, all'apice di questa desolante carriera la cui meta sembra, paradossalmente, la distruzione del malato, sarà quello che si presenta completamente ammansito, quello che si lascia [...] , e uguale è il compito che li attende. Ci si aspetta, come in effetti avviene, che l’obiettivo del fotografo si appunti sulle stesse cose e l’occhio umano non sono la stessa cosa, e lo si può verificare se si confrontano attentamente gli scatti dei ...
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Massimo Pericolo e Red Bull 64 Bars, il principe del rap tra i valori della provincia e la catarsi giovanile«Il coraggio è come un’armaabbi cura di te, perché la città ti schiacciasolo credere in teè la [...] cosa che ti salvaperché mai per caso nulla accade»Nulla accade, Marracash & Guè Pequeno Red Bull 64 Bars è lo spazio hip per quei ragazzi incapaci di prendere in mano il proprio presente (Mirabella 2024, p. 71): Se non ti mantengono muori, parlerò ...
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Ma dove vai, vieni qua, ma che fai?Dove vai, con chi ce l'hai?Vieni qua, ma che fai?Dove vai, con chi ce l'hai?Di chi sei, ma che vuoi?(Gianna, Rino Gaetano, 1978) Delle classifiche, Rino Gaetano non era [...] se l’ossimoro è accettabile; lo hanno portato anagraficamente circa 28 mila italiane nel XX secolo, con punte in Veneto e in quella eccentrica, in sintonia con l’interprete, di Mauro Gurlino ovvero Mao. Traccia campionata in Così e cosà dei rapper ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
NOUMENO
Guido Calogero
. Termine filosofico, originario della filosofia platonica ma messo in uso specialmente da quella kantiana. Per Platone, νοεῖν ("intelligibili") o "intellette": participio presente passivo del verbo νοεῖν "intelligere")...
Potere di fatto sulla cosa che si esprime attraverso il compimento di atti corrispondenti all’esercizio di un diritto reale (art. 1140 c.c.), per cui un soggetto, indipendentemente dal fatto che sia o no titolare del diritto di proprietà o di...