Parlando con delle persone mi sono reso conto che in alcuni casi il congiuntivo imperfetto viene usato in modo errato, per esempio “ritrovasse” “baciasse”, “guardasse”, “giocasse” etc utilizzati per intendere [...] " o "io". Vorrei sapere se è una cosa che si usa solo a Roma o se questo utilizzato è diffuso in altre parti d'Italia.Forme verbali (lui, lei) guardasse; pertanto potremmo avere – ripetiamo, in un romanesco del popolo, incolto, trascurato – (io, tu ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] la lettura dichiara: ciò che la lettura fa?In altre parole: se il tuo libro si concentra sugli usi della persona, cioè dell’istanza soggettiva rappresentata al pronome dell’identità. La cosa più vicina che ho letto, nel tuo libro, a questa idea ...
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Bonus e tabù«Faccio terapia», «ho iniziato un percorso di psicoterapia», «mi ci sono voluti anni di analisi», «vado dall’analista», «sto cercando di superare un trauma con l’EMDR»: nel 2024 frasi e discorsi [...] certamente essere esaurita in questa sede, ma proveremo a osservarla da due punti di vista. Inconscio e usi coscientiLa prima cosa che ci verbalizzare o riclassificare stati d’animo e vissuti. Se non proprio imparare un’altra lingua o tradurre dalla ...
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L’Africa in italianoI commenti legati al recente conferimento degli Oscar apparsi sulla stampa italiana hanno fatto abbondante uso dell’espressione politicamente corretto, puntualmente finita in bella [...] di chi gli dà la caccia. «Se si volesse parlare seriamente di ogni cosa – scrive Dostoevskij – si dovrebbe cominciare ora disponibile su Netflix, pronta a far parlare di sesso in un’Italia in cui – a detta dell’attore protagonista Alessandro Borghi – ...
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Molti studiosi della traduzione sostengono, con una frase che è diventata quasi un mantra in questo settore di studi, che «non si traduce parola per parola o frase con frase, ma testo con testo»; e che [...] A lungo la traduzione è stata oggetto principalmente degli studi linguistici. In fondo se la traduzione è un trasportare un’espressione da una lingua a , è stato Dire quasi la stessa cosa di Umberto Eco, uscito in prima edizione nel 2003 da Bompiani, ...
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Il mare di Ulisse è innanzitutto un abisso di morte, che disorienta e ghermisce. Attraversarlo significa andare incontro a un’esistenza che può mancare il suo obiettivo, giacché sopravvivere alla guerra [...] confronto con la memoria del padre assente (Nguyen 2021).Cosa succederebbe – sembra chiedersi Ocean Vuong – a un Ulisse , in Vernant, J.-P., Frontisi-Ducroux, F., Ulisse e lo specchio. Il femminile e la rappresentazione di sé nella Grecia antica, Roma ...
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Su ok è già uscita nel 2015 una scheda Treccani (Treccani 90° - 1925/2015, 90 anni di cultura Italiana - 1951okay) in occasione del novantennale dell’Enciclopedia. Ci sono però alcune cose ancora da dire [...] Elliot Brown […] F.A.H. (fell at Hoboken, N.J.) […] in a duel W.O.O.O.F.C. (with one of our first ; la lettera diceva: «Mr. Greene, se nel prossimo numero spiegherà il significato di g dei giornali. Qualunque cosa significasse, comunicava ottimismo. ...
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L’attualità del grande Luigi Nono ne fa una delle voci più autorevoli nel panorama musicale di oggi. La sua famiglia e l’ambiente in cui è nato hanno giocato un ruolo decisivo. Il padre ingegnere, uomo [...] Novecento, affronteranno con risultati diversi, i temi del silenzio e dell’ascolto. E, mentre per il compositore l’ascolto insé vuol dire attenzione della cultura, a comprendere l’altro, il diverso, Calvino dopo aver letto la voce sull’Ascolto dall ...
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Ho un tarlo che assilla il mio cervello da diversi giorni… ho in ballo una discussione con un mio amico riguardo una forma grammaticale: “veramente bellissimo”. Online siamo riusciti a capirci poco e vorremmo [...] sapere se questa forma potesse essere utilizzata e in quali casi. Scusateci per l’orario e per la stramba questione ma volevamo toglierci questo dubbio.Ci dispiace per la sofferenza. Un “tarlo che assilla il cervello” è una cosa grave e ci sembra che ...
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Per la stesura di questo breve articolo, mi sono aggrappato a due specifiche frasi che mi hanno fatto da guida nell’elaborazione del mio pensiero e che hanno definito anche il titolo dello stesso. Cercherò [...] un latino più barbarico, (reāle(m), secondo De Mauro; dal lat. mediev. realis, der. di res ‘cosa’ secondo Treccani) con il significato di ‘ciò che attiene alla cosainsé’, e dunque ‘ciò che attiene ai fatti’ e ciò che – citando proprio De Mauro– «ha ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
NOUMENO
Guido Calogero
. Termine filosofico, originario della filosofia platonica ma messo in uso specialmente da quella kantiana. Per Platone, νοεῖν ("intelligibili") o "intellette": participio presente passivo del verbo νοεῖν "intelligere")...
Potere di fatto sulla cosa che si esprime attraverso il compimento di atti corrispondenti all’esercizio di un diritto reale (art. 1140 c.c.), per cui un soggetto, indipendentemente dal fatto che sia o no titolare del diritto di proprietà o di...