Affermare che l’odio è un sentimento e provare a dimostrare il senso dell’affermazione è compito semplice e rapidamente eseguibile: la maggior parte dei lessicografi, di fatto, ci conforta con limpide [...] imparentato con odio, un sostantivo che dell’odio reca insé il nucleo semantico-radicale: noia, che, non a malato e non sa la causa del suomale; se la / vedesse ben chiaro, ciascuno, lasciata ogni cosa, / si studierebbe di conoscer prima la natura ...
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In un precedente articolo abbiamo esplorato alcuni aspetti caratterizzanti delle lingue di Sardegna, relativi in particolare alle varietà del sardo propriamente detto: dalla morfosintassi al lessico, alla [...] : c’è continuità linguistica tra le isole? E, se sì, in che modo si manifesta?Consideriamo il gallurese, il turritano una lingua è viva se ha degli spazi d’uso riconoscibili e se viene usata per parlare di qualsiasi cosa. Oggi però, soprattutto ...
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Luigi MalerbaPoveri hominiIntroduzione di Gino RuozziLecce, Manni, 2025 Malerba è stato un grande scrittore – e sicuramente lo rimane, secondo la linea di una luminosità ascendente, come ogni maestro [...] , lo scatenamento immaginativo non solo nell'ambito delle storie insé prese, ma anche nella veste linguistica che esse potevano (anche su di esso si sofferma opportunamente Ruozzi).Che cosa fece Malerba con quel suo saggio del 1977? Raccolse delle ...
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Walter Pedullà costruisce libri da abitare. Il vecchio che avanza. Scampoli illustrati di politica e letteratura degli Anni Zero, edito alla fine del 2009 dalla cooperativa romana Ponte Sisto (la stessa [...] certi narratori che scrivono in salita una pagina al giorno; Non date la colpa alle carie, se non tollerate i romanzi , come sia possibile inclinare per il modo anziché per il cosa, «per le miscele linguistiche degli espressionisti, per il fantastico ...
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Poesia di lodeLa svolta esistenziale e poetica della Vita nuova è annunciata nel par. XVII, in cui Dante proclama di voler «ripigliare matera nuova e più nobile che la passata». Prime testimoni e prime [...] all’amore disinteressato, la caritas che Beatrice incarna. Se il vero amore è fine a sé stesso e ha insé il suo premio più alto e più nobile, d’umiltà vestuta;e par che sia una cosa venutadal cielo in terra a miracol mostrare.Mostrasi sì piacente a ...
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Suoni disturbantiScrivere sarà capitato a chiunque mi esporrebbe a giuste accuse di generalizzazione, e dunque dirò che, a me che forse sono sfortunata e di sicuro vivo la mia vita sui social network immersa [...] con accento significa esistere sonoramente, essere orgoglios3 di sé e delle proprie radici. Ma significa anche comprendere le a concedersi licenze poetiche dialettali mentre si parla in italiano.Cosa resta, dunque, del dialetto, nel cervello ...
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AA.VV.«Fermenti. Periodico a carattere culturale, informativo, d’attualità e costume»LIV, 258, 2024 L’ultimo numero dell’annata (giustamente definito «da collezione») di «Fermenti», giunta al cinquantaquattresimo [...] ” tutto lo sperimentabile, a costo di non essere inserito in nessun quadro ufficiale. Né si tratta solo di diversificazione di non ti sembra il caso»; «Io guardo ogni cosa come se fosse bella. E se non lo è vuol dire che devo guardare meglio ...
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Il corpo che ci abita. Su Electra di Violetta Bellocchio e Donne che non muoiono di Maristella LippolisÈ il corpo, con la sua carica sovversiva, il fuoco di due delle opere più intense pubblicate [...] provavo un profondo senso di vergogna per l’accaduto».Questa è una cosa che io non ho detto. La parola «vergogna» mi salta all’occhio sulla pagina come se fosse scritta in stampatello. Non ho provato nessun profondo senso di vergogna – non lo sto ...
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Forse un giorno scopriremo che non ci siamo mai perduti e che tutta questa tristezza, in realtà, non è mai esistita...(I migliori anni della nostra vita, Renato Zero, 1994) Permettetemi un’eccezione alle [...] The Best Years of Our Lives uscito in Italia con il titolo I migliori anni della se... appunto. Ma forse vuol dire soltanto che è sufficiente la consapevolezza che i desideri materiali o ciò che gli altri privilegiano e inseguono sono poca cosain ...
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Proserpina o Persefone che sia, ma se le fosse piaciuto? Ade intendo: la storia dell’apparizione, la fuga delle compagne, il ratto, la vacanza infernale. Roberto Calasso, pomposo surfista mitologico, sembra [...] , dell’alternativa o del confronto dialettico, anche se per ora in forma di opposizione o negativo cromatico, quindi ancora né debito né colpa. Persino la degenza è infera.Allora, cosa otterrà la Proserpina di Atzori quando «torner[à] sulla ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
NOUMENO
Guido Calogero
. Termine filosofico, originario della filosofia platonica ma messo in uso specialmente da quella kantiana. Per Platone, νοεῖν ("intelligibili") o "intellette": participio presente passivo del verbo νοεῖν "intelligere")...
Potere di fatto sulla cosa che si esprime attraverso il compimento di atti corrispondenti all’esercizio di un diritto reale (art. 1140 c.c.), per cui un soggetto, indipendentemente dal fatto che sia o no titolare del diritto di proprietà o di...