Davide GrittaniIl greggeViterbo, Alter Ego, 2024 Il problema della vita è che accade. Poco ci si può fare, niente proprio: l’affastellarsi di «lunedì, martedì e mercoledì e aprile, maggio e giugno» che [...] da doverlo», se non «amare», quanto meno comprendere in quel suo essere in tanto mare di editorialese dal testo piano e dal complemento oggetto sempre pronto e ausiliare è forse una, e sostanziale: Grittani sa scrivere, e veramente. Mica poca cosa, in ...
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La canzone, caratterizzata da memorizzabilità e ripetibilità, pur piegando il lessico alle esigenze della musica, offre una vasta serie di stimoli sociolinguistici e culturali. Ospitando le “periferie [...] della terra, ma lo chiede ai bambini, innocenti, che non sanno cosa sia il male, e, nella conclusione, lancia un messaggio di speranza canzoni sta diventando una responsabilità sociale, ma se ne sono accorti in pochi» (De André 2016: 187).Le canzoni ...
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In Italia ogni tre giorni una donna viene uccisa da un uomo, che commette un femminicidio o femmicidio: termini che con sfumature differenti, come si legge nel dossier del Centro Diritti Umani dell’Università [...] , secondo Femmincidioitalia.info, le vittime sono già state 39. Se dovessimo considerare come media i 120 casi del 2023, si arriva occhi e capire in un attimo cosa ti passa per la testa. Vorrei tanto, ma non posso più farlo; conclude in questo modo: ...
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Non credo di rischiare di sbagliare di grosso se dico che Geno Pampaloni (Roma, 25 novembre 1918 - Firenze, 17 gennaio 2001) sia stato il critico militante per eccellenza. Proprio in quanto tutte le sue [...] e, certo, spesso implicitamente o meno, darne un giudizio. È in questa prospettiva che la critica si avvale della metafora, che è la prima giovinezza:Ogni tanto penso a che cosa mi piacerebbe portarmi al di là (se un aldilà ci sarà). Qualche volto di ...
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Poeta, narratore, critico letterario, metricista, filosofo, politologo, spietato attaccabrighe, prima scapigliato poi futurista pentito, feroce antidannunziano ma – come e forse più del Vate – sensualissimo [...] , di che cosa è poesia civile, di che cosa è poesia impegnata, di che cosa è poesia satirica» (così Sanguineti in Poesia del Novecento letterarî e disposto a tutto pur di pubblicare («se fa ostacolo l’anticipazione ch’io domandavo sulla percentuale ...
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La prego di farmi scendere da cavalloTocca a Filomena iniziare la sesta giornata del Decameron dedicata ai leggiadri motti. Narra di un gruppo di dame e cavalieri che, dopo aver pranzato a casa di madonna [...] uno sfinimento di cuore, come se inferma fosse stata per terminare; la qual cosa poi che più sofferir non poté A. D’Agostino, Volto, maschera e icona di Ser Ciappelletto, in Studi di filologia romanza offerti a Valeria Bertolucci Pizzorusso, a cura ...
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Domenica 28 aprile, a Pescara, nella Conferenza programmatica di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni ha appena annunciato che si candiderà come capolista alle elezioni europee in tutte le circoscrizioni. [...] loro di scrivere il mio nome. Ma il mio nome di battesimo. La cosa che personalmente mi rende più fiera di questi giorni è che la maggior , simpatico, accessibile. Uno di noi, appunto.In realtà, se si sottopongono i discorsi di Giorgia Meloni a una ...
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«Sono io il dizionario impazzito, o è lui che mi sfoglia?»Giorgio Manganelli, La penombra mentale. Interviste e conversazioni 1965-1990 (a cura di Roberto Didier, Editori Riuniti, Roma 2001, p. 227). «Come [...] ma che una simile definizione non è attestata in alcun Vocabolario, se non quale specifico riferimento allo scrigno del re di un «onniòmetro», quello strumento ‘misuratore di ogni cosa’ che egli stesso, nel suo Dizionarietto, aveva curiosamente ...
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Sudare e condizionareIn una scena del documentario Il cassetto segreto, opera della regista palermitana Costanza Quatriglio, presentata in anteprima alla Berlinale e in uscita nelle sale italiane il prossimo [...] decenni, si sia chiesto (o abbia chiesto alla Crusca) se esista, per esempio, una traduzione italiana per un neologismo come mancanza di vera democrazia. L’emigrazione è una cosa violenta in cui una parte della popolazione viene espulsa»), senza mai ...
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È certamente strano inserire tra le parole del neopolitichese una parola che ha più di cent’anni di vita e che è stata ampiamente usata soprattutto nel periodo della Resistenza e nel dopoguerra. Però una [...] che non ha, c’è una puntata di Piazza Italia [in realtà, Piazza Pulita], dove mi domanda il conduttore Formigli, “ma tu che cosa avresti fatto se fossi vissuto in quegli anni?”. Io ho detto avrei fatto il partigiano con le Brigate però di Edgardo ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
NOUMENO
Guido Calogero
. Termine filosofico, originario della filosofia platonica ma messo in uso specialmente da quella kantiana. Per Platone, νοεῖν ("intelligibili") o "intellette": participio presente passivo del verbo νοεῖν "intelligere")...
Potere di fatto sulla cosa che si esprime attraverso il compimento di atti corrispondenti all’esercizio di un diritto reale (art. 1140 c.c.), per cui un soggetto, indipendentemente dal fatto che sia o no titolare del diritto di proprietà o di...