Non ho paura di espormivenite tutti, tenetemi la manopercorreremo questa strada insieme,nel bel mezzo della tempestain qualsiasi condizione, freddo o caldovoglio solo farvi sapere che non siete soli.(Not [...] . È un discorso più ampio da affrontare: si tratta di una necessità che spetta alla musica e agli artisti in genere. Però, se c’è una cosa che il rap riesce a raccontare bene è il momento storico: le barre possono comporre una fotografia di quello ...
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Alcuni anni addietro il capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (al tempo il magistrato Santi Consolo, oggi Garante dei detenuti della Sicilia) diramò una “lettera circolare”, avente a [...] proprio nella versatile domandina, buona ed essenziale per ogni cosa, dal colloquio con la direzione a quello con un amico con i parenti; quando le persone detenute devono stare in stanza e se e quando possono stare nei corridoi o nella “sala della ...
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Sulle pagine del quotidiano «Il Foglio», Alfonso Berardinelli ha scritto a proposito di Rivoluzioni e popolo nell'immaginario letterario italiano ed europeo di Stefano Brugnolo (Macerata, Quodlibet, pp. [...] più per muoversi nelle cose del mondo: mi viene in mente, anche se sto facendo una deviazione, un Tiziano Terzani sessantenne che le storie inventate rivelano sempre cosa c’è sotto», come scriveva Queneau, e per capire cosa c’è sotto forse bisognerà ...
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Vorrei sapere sein grammatica è previsto che il sostantivo "cosa" possa essere eliso davanti ad una parola che inizia con vocale... Es: "Cos'indossano". A me risulta di no, ma solo voi potete darmi delucidazioni.Fedele [...] alla resa fonetica reale (quando pronunciamo la sequenza cosa-indossano, in realtà realizziamo cosindossano), la scrizione cos’indossano è semplicemente percepita, oggi, come un’anticaglia o un vezzo letterario toscaneggiante.«È previsto» che chi ...
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Gaia GiovagnoliChiedi se vive o se muoreMilano, Nottetempo, 2023 Esiste uno scoglio, un punto difficilmente aggirabile, dinanzi al quale la nostra generazione zoppica e si ammala: quello della natalità. [...] sacrificabile, i dolori nel tagliarsi addosso quelle lacrime che non si riescono a versare in nessun modo. Ogni cosa vacilla in questi uomini e in queste donne: se l’involucro è gabbia da esorcismi a costo della vita il sesso è espressione perfetta ...
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«Si è chiusa la terza edizione più visitata di sempre. Oltre 275.000 biglietti venduti, più di 16.000 professionisti coinvolti, oltre 900 ospiti, 660 espositori, più di 150.000 utenti unici su Twitch, [...] numerate e vendibili singolarmente, è facile per chiunque comprendere cosa significhi l’avviso: «Album in omaggio con l’acquisto di una bustina». Altro discorso è decifrare «guarda quella peach», se non sai che peach sarebbe Peach, cioè la giapponese ...
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«Alle 15 Cdc per selezione materiale DigComp»: secco, laconico, inserito in mail o in messaggio. Un paratesto d’azienda, codificato, uno dei numerosissimi punti che in rapidità annunciano il da farsi di [...] è sempre la stessa cosa». Parole stretteNessuno vuole catapultarsi in un fare macchiettistico, ma la cosa sopra citata, ora Gordio – che di riflesso subiscono l’inquietudine docente: se il prospetto richiede un’azione studentesca su piattaforma o una ...
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Nelle serie poliziesche ci sono alcuni aspetti che, a pensarci bene, non si spiegano facilmente: occorre ragionare un po’ per capire i motivi che sono alla base di certi comportamenti dei personaggi. La [...] legale. Dice che sul corpo di Smith ha trovato varie ecchimosi, in particolare sulla coscia sinistra e sulla spalla destra. Inoltre sta effettuando l’analisi del succo gastrico per capire se la vittima abbia ingerito del veleno. Ci aspetta tra un’ora ...
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Parlando con delle persone mi sono reso conto che in alcuni casi il congiuntivo imperfetto viene usato in modo errato, per esempio “ritrovasse” “baciasse”, “guardasse”, “giocasse” etc utilizzati per intendere [...] " o "io". Vorrei sapere se è una cosa che si usa solo a Roma o se questo utilizzato è diffuso in altre parti d'Italia.Forme verbali (lui, lei) guardasse; pertanto potremmo avere – ripetiamo, in un romanesco del popolo, incolto, trascurato – (io, tu ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] la lettura dichiara: ciò che la lettura fa?In altre parole: se il tuo libro si concentra sugli usi della persona, cioè dell’istanza soggettiva rappresentata al pronome dell’identità. La cosa più vicina che ho letto, nel tuo libro, a questa idea ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...
NOUMENO
Guido Calogero
. Termine filosofico, originario della filosofia platonica ma messo in uso specialmente da quella kantiana. Per Platone, νοεῖν ("intelligibili") o "intellette": participio presente passivo del verbo νοεῖν "intelligere")...
Potere di fatto sulla cosa che si esprime attraverso il compimento di atti corrispondenti all’esercizio di un diritto reale (art. 1140 c.c.), per cui un soggetto, indipendentemente dal fatto che sia o no titolare del diritto di proprietà o di...