correre /'kor:ere/ [lat. currĕre] (pass. rem. córsi, corrésti, ecc.; part. pass. córso). - ■ v. intr. (aus. essere quando l'azione è considerata in rapporto a una meta, espressa o sottintesa; avere quando [...] l'azione è considerata insé e nel sign. di partecipare a una in automobile, ecc.): la squadra che corre per la Bianchi] ≈ ⇑ gareggiare, partecipare. 2. (fig.) a. [compiere un movimento molto rapido e quasi involontario, con la prep. a della cosa ...
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richiamo s. m. [der. di richiamare]. - 1. a. [azione di chiamare nuovamente: r. alle armi] ≈ chiamata, (non com.) richiamata. b. [invito o ordine di fare ritorno, di rientrare, anche con la prep. da del [...] menzione che di una parola, di un passo e sim., si fa in un contesto qualsiasi, rinviando al luogo della stessa opera o di altra 6. (fig.) [capacità di una persona o di una cosa di attrarre a sé, di sedurre, di adescare e, anche, il mezzo usato ...
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Fabio Rossi
acqua. Finestra di approfondimento
Derivati e composti - Il termine a. è caratterizzato da un numero elevato di der. e composti. La maggior parte di questi è formata sul tema acqua- (der.: [...] come sempre accade con i termini ad altissima frequenza, specie poi se designanti elementi naturali e vitali (si pensi anche alle metafore portare a. al mare (portare qualche cosain un luogo dove ce n’è già in abbondanza); tirare l’a. al proprio ...
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ripigliare [der. di pigliare, col pref. ri-] (io ripìglio, ecc.), fam. - ■ v. tr. 1. a. [prendere di nuovo qualcosa: r. il bambino in braccio] ≈ riprendere. b. [cogliere di nuovo qualcuno a fare qualcosa] [...] sim.: r. il raffreddore] ≈ riprendere. 2. a. [tornare in possesso di una cosa che si era abbandonata o perduta] ≈ e ↔ [→ RIPRENDERE v. ] ≈ riprendere. c. [riportare via con sé chi si era già condotto in un luogo, presso una persona, ecc.] ≈ ...
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pieno /'pjɛno/ [lat. plēnus]. - ■ agg. 1. a. [che contiene tutto quello che può contenere, anche con la prep. di: un bicchiere p. di vino; avere lo stomaco p.] ≈ ↑ colmo, (pieno) zeppo, ricolmo. ↔ vuoto. [...] privo (di). ● Espressioni: pieno di sé [di persona che presume troppo di sé stessa] ≈ arrogante, borioso, presuntuoso, supponente cosa che ha raggiunto la sua completezza: in p. estate; in p. giorno; arrivare alla p. maturità] ≈ compiuto, completo [in ...
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leggenda /le'dʒ:ɛnda/ s. f. [dal lat. mediev. legenda, femm. sing., propr. neutro pl. del gerundivo lat. legendus "da leggersi"; nel sign. 2, sul modello del fr. légende]. - 1. a. (lett.) [breve narrazione [...] in cui fatti storici e fantastici si mescolano: l. di re Artù; l. popolare] ≈ favola, fiaba, [se di popoli nordici] saga. ‖ epopea, mito. ↔ cronaca, storia. c. (fig.) [cosa carte geografiche e sim., sezione in cui sono spiegati i segni convenzionali ...
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felice agg. [lat. felix -īcis, dalla stessa radice di fecundus, quindi propr. "fertile"]. - 1. a. [che si sente pienamente soddisfatto nei propri desideri: vivere f.] ≈ appagato, contento, lieto. ↑ beato. [...] . b. [in formule di cortesia, con la prep. di: f. di conoscerla] ≈ (molto) lieto. 2. (estens.) a. [di cosa, che rende se, di solito, si riferisce a piaceri di minore entità e a una condizione provvisoria: esaminiamo infatti l’uomo nel momento in ...
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vano [lat. vanus]. - ■ agg. 1. (non com.) [di cosa, che non è riempito da nulla: un guscio v.] ≈ cavo, (lett.) vacuo, vuoto. ↔ pieno. ↑ colmo, ripieno, zeppo. 2. [che è privo di corpo, di consistenza materiale: [...] , produttivo, utile. e. [di persona, che si compiace di sé stesso, delle proprie doti e qualità reali e più spesso presunte] . b. (archit.) [spazio vuoto ricavato in una struttura muraria: il v. della finestra; in un v. della parete] ≈ nicchia. ...
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segnare [lat. signare "segnare, distinguere; indicare, esprimere", der. di signum "segno"] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). - ■ v. tr. 1. a. [dare rilievo mediante [...] in rilievo), sottolineare. ● Espressioni (con uso fig.): segnare a dito → □; segnare il passo → □. b. [distinguere una cosa segnarsi v. intr. pron. 1. [nel cristianesimo, compiere su di sé il gesto rituale della croce] ≈ farsi la croce (o il segno ...
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segreto² s. m. [uso sost. di segreto¹]. - 1. [cosa o fatto che si tengono nascosti dentro di sé e non si rivelano a nessuno: il suo passato è un s. per tutti] ≈ enigma, mistero. ↑ arcano. 2. [modo che [...] , mezzo, sistema. 3. [capacità di custodire ciò che è comunicato segretamente] ≈ e ↔ [→ SEGRETEZZA (2)]. ▲ Locuz. prep.: in segreto [in modo occulto] ≈ e ↔ [→ SEGRETAMENTE]. 4. (estens.) [parte più intima dell'anima, della coscienza e sim.: nel mio s ...
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NOUMENO
Guido Calogero
. Termine filosofico, originario della filosofia platonica ma messo in uso specialmente da quella kantiana. Per Platone, νοεῖν ("intelligibili") o "intellette": participio presente passivo del verbo νοεῖν "intelligere")...
Potere di fatto sulla cosa che si esprime attraverso il compimento di atti corrispondenti all’esercizio di un diritto reale (art. 1140 c.c.), per cui un soggetto, indipendentemente dal fatto che sia o no titolare del diritto di proprietà o di...