Fabio Rossi
esitare. Finestra di approfondimento
Modi di esitare - E. indica il fermarsi per l’incertezza, l’aspettare, il prendere tempo prima di agire o di decidere. Vi sono varie modalità nell’esitazione, [...] verbo più vicino a e., anche se d’uso prevalentemente lett., e indica e senza punto tergiversare risposi che io ritornava in Toscana per ivi proseguire le mie stampe e ne la mente [Burchiello]), sia la cosa stessa che genera l’esitazione (un dubbio ...
Leggi Tutto
levare [lat. lĕvare "alleviare, alleggerire, alzare", der. di lĕvis "leggero"] (io lèvo, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [spingere verso l'alto: l. le braccia; l. il capo] ≈ alzare, innalzare, sollevare, (fam.) [...] Espressioni (con uso fig.): levarsi di dosso [con riferimento a cosa, eliminare: non gli riesce di l. di dosso quella febbriciattola] le tende. 2. (fig.) [abbandonare un luogo, spec. sein modo repentino] ≈ andare via, andarsene, (fam.) fare fagotto ...
Leggi Tutto
sostenere /soste'nere/ [lat. sustĭnēre, der. di tenēre "tenere", col pref. sus-, var. di sub-] (coniug. come tenere). - ■ v. tr. 1. [tenere una cosa o una persona in una determinata posizione sopportandone [...] sim.] resistere (a). 3. (fig.) a. [prendere su di sé oneri, spese e sim.: s. le responsabilità] ≈ assumersi, fare .] dare, [riferito a una parte in un film, uno spettacolo e sim.] interpretare, [riferito a una parte in un film, uno spettacolo e sim.] ...
Leggi Tutto
raccogliere /ra'k:ɔʎere/ [der. di accogliere, col pref. r(i)-] (coniug. come cogliere). - ■ v. tr. 1. a. [prendere su da terra un oggetto caduto o gettato: r. una moneta] ≈ raccattare, recuperare, (fam.) [...] insieme, anche fig.: r. intorno a sé gli amici; r. le idee] ≈ [riunire insieme le parti di una cosa aperta o distesa: r. le vele in: r. in preghiera, nella contemplazione] ≈ concentrarsi. b. [assol., sostare in meditazione su qualcosa: si raccolse in ...
Leggi Tutto
esitare¹ /ezi'tare/ v. intr. [dal lat. haesitare, intens. di haerēre "essere attaccato"] (io èsito, ecc.; aus. avere). - [essere e mostrarsi incerto, perplesso, con la prep. a: e. a credere] ≈ indugiare, [...] più vicino a e., anche se d’uso prevalentemente lett., e indica e senza punto tergiversare risposi che io ritornava in Toscana per ivi proseguire le mie stampe e misser ne la mente [Burchiello]), sia la cosa stessa che genera l’esitazione (un dubbio ...
Leggi Tutto
badare [lat. mediev. batare "stare a bocca aperta", di origine onomatopeica] (aus. avere). - ■ v. intr. 1. [dedicare attenzione e vigilanza a qualcosa o a qualcuno, con la prep. a: b. al lavoro; b. a studiare] [...] fregarsene (di), ignorare (ø), (fam.) infischiarsene (di), lasciare a sé stesso (ø), (lett.) negligere (ø), (volg.) sbattersene (di), trascurare (ø). b. [dare importanza a cosa o a persona, per lo più in frasi negative, con la prep. a: non badate a ...
Leggi Tutto
incocciare [der. di coccia, col pref. in-¹] (io incòccio, ecc.), fam. - ■ v. tr. 1. [avere un urto con cosa o persona: i. una porta, un passante] ≈ andare a finire (contro), cozzare (contro), imbattersi [...] davanti a sé per caso: i. un seccatore] ≈ imbattersi (in), incappare (in), incontrare (ø), (non com.) incontrarsi (in), incrociare (ø . intr. (aus. essere) 1. (region.) [venirsi a trovare in una certa situazione: i. bene, male] ≈ capitare, (fam.) ...
Leggi Tutto
dinanzi /di'nantsi/ (o dinnanzi) [lat. de in antea]. - ■ avv. 1. [in senso locativo o temporale, in avanti, verso il futuro: guardare d.] ≈ avanti, davanti, di fronte, in avanti. ↔ alle spalle, dietro, [...] a, innanzi a. 2. (lett.) [con senso temporale, prima: D. a me non fuor cose create Se non etterne (Dante)] ≈ prima di. ↔ dopo di. 2. (lett.) [con valore temporale, in relazione a cosa accaduta da poco] ≈ (lett.) dianzi, or ora, poco fa, prima. ↔ dopo ...
Leggi Tutto
suo [lat. sŭus]. - ■ agg. 1. a. [di lui, di lei: lo ha scritto di s. pugno] ≈ proprio. ↔ altrui. ‖ diverso. b. [che va bene in quel determinato momento, situazione e sim., spec. nella locuz. prep. a suo [...] cosa va fatta a s. tempo] ≈ adatto, giusto, opportuno. ↔ fuori luogo, inadatto, inopportuno. c. [di oggetto, che è in prep.: dalla sua ≈ a suo favore, dalla sua parte; di suo ≈ di per sé. ■ s. m., solo al sing. [ciò che si possiede: a Perugia tornossi ...
Leggi Tutto
dominare [dal lat. tardo dominare, class. dominari, der. di domĭnus "signore, padrone"] (io dòmino, ecc.). - ■ v. tr. 1. [tenere sottomesso: d. un popolo] ≈ soggiogare, sottomettere, (fam.) tenere sotto. [...] , imperare, spopolare. 3. (fig.) [di cosa astratta, avere il sopravvento: un paese in cui domina l'ignoranza] ≈ imperare, regnare, trionfare. ■ dominarsi v. rifl. [esercitare un controllo su di sé] ...
Leggi Tutto
NOUMENO
Guido Calogero
. Termine filosofico, originario della filosofia platonica ma messo in uso specialmente da quella kantiana. Per Platone, νοεῖν ("intelligibili") o "intellette": participio presente passivo del verbo νοεῖν "intelligere")...
Potere di fatto sulla cosa che si esprime attraverso il compimento di atti corrispondenti all’esercizio di un diritto reale (art. 1140 c.c.), per cui un soggetto, indipendentemente dal fatto che sia o no titolare del diritto di proprietà o di...