dimenticare (ant. dismenticare) [lat. tardo dementicare, der. di mens mentis "mente"] (io diméntico, tu diméntichi, ecc.). - ■ v. tr. 1. [perdere la memoria di una cosa, anche nella forma dimenticarsi: [...] mio paese, misero! tapino! (M. M. Boiardo); chiamatelo, chiedete se nulla s’è scordato (C. Goldoni); mi sono scordato del compleanno di o mettere) in dimenticanza; in questi casi è abbastanza com. anche dimenticatoio: io ti domanderò una cosa, ma tu ...
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Fabio Rossi
toccare. Finestra di approfondimento
Venire a contatto - L’atto di entrare in contatto fisicamente con qualcosa o qualcuno è espresso dal verbo t., privo di sinon. se non marcati stilisticamente [...] addosso, di brancicarla, di abbracciarla, voltando poi la cosain ischerzo, facendo ridere tutti, togliendo a lei il modo testa di lui, gli accarezzò i capelli (E. De Amicis). Se si carezza un animale è disponibile anche il sinon. lisciare: lisciò ...
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aiutare (ant. e poet. aitare, atare) [lat. adiutare, der. di adiuvare "aiutare"]. - ■ v. tr. 1. [prestare ad altri la propria opera, spec. in momenti di difficoltà: a. qualcuno a risolvere un problema] [...] qualcuno o rendere più agevole l’uso di una cosa. Secondo il contesto, le sfumature e il registro Se l’aiutante ha un ruolo di particolare importanza e fiducia, diventa un braccio destro. Sempre in questo sign., aiuto figura spesso in prima posizione in ...
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punto¹ s. m. [lat. punctum, lat. tardo punctus, der. di pungĕre "pungere"; propr. "puntura, forellino"]. - 1. (geom.) [ente fondamentale minimo, privo di dimensioni, rappresentabile nello spazio cartesiano [...] 'espressione punto di sutura: mettere, togliere i p.] ≈ [se metallico] graffetta. ● Espressioni: mettere i punti ≈ ricucire, .: non avere alcun p. di riferimento in un'indagine] ≈ ‖ indizio, pista, traccia. 2. [cosa o persona su cui si può contare ...
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miracolo /mi'rakolo/ s. m. [dal lat. miracŭlum "cosa meravigliosa", der. di mirari "meravigliarsi"]. - 1. (teol.) [intervento straordinario concesso all'uomo da Dio o dalle creature celesti: chiedere un [...] m. se riuscirà a cavarsela] ≈ prodigio. ▲ Locuz. prep.: per miracolo [in un modo che ha dell'incredibile: mi reggo in piedi della cuffia. 3. [cosa, evento con qualità fuori del comune: par che sia una cosa venuta Da cielo in terra a miracol mostrare ...
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questo /'kwesto/ [lat. eccu(m) iste, accus. eccu(m) ĭstum]. - ■ agg. dimostr. (sempre preposto al nome) 1. [con valore deittico, relativo a cosa o persona vicina nello spazio o nel tempo a chi parla, spesso [...] con quello, uno dei due: non so se voglio q. o quello] ≈ l'uno. ↔ l'altro. c. [al masch., con valore neutro, questa cosa: ha fatto q. e altro; in quanto a q. puoi star sicuro] ≈ ciò. ▲ Locuz. prep.: per questo ≈ dunque, perciò, (fam.) per ...
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Fabio Rossi
Fiutare. Finestra di approfondimento
Avvertire un odore - Il concetto di «aspirare per sentire gli odori» è espresso principalmente dai verbi annusare e odorare, il primo leggermente più fam. [...] trovarsi mescolati (G. C. Chelli). Un termine pressoché del tutto sovrapponibile (anche se più moderno) a f. in questa accezione è subodorare: aveva subodorato che le nascondevano qualche cosa (F. Tozzi). A·ne a f. e a subodorare è sospettare. Tutti ...
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avvolgere /a'v:ɔldʒere/ (lett. avvolvere) [dal lat. advolvĕre, rifatto su volgere] (coniug. come volgere). - ■ v. tr. 1. [girare una o più volte una cosa intorno a un'altra o su sé stessa: a. il filo sul [...] ad altra cosa, con la prep. a: la fune s'avvolge alla campana dell'argano] ≈ arrotolarsi, attorcigliarsi. ↔ srotolarsi (da). ■ v. rifl. [mettersi qualcosa addosso in modo da esserne circondato, con la prep. in: a. in un lenzuolo] ≈ avvilupparsi ...
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toccare [voce di origine onomatopeica] (io tócco, tu tócchi, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [avvicinare la mano a qualcuno o a qualcosa stabilendo un contatto: t. l'acqua con un dito] ≈ (lett., scherz.) tangere, [...] addosso, di brancicarla, di abbracciarla, voltando poi la cosain ischerzo, facendo ridere tutti, togliendo a lei il modo testa di lui, gli accarezzò i capelli (E. De Amicis). Se si carezza un animale è disponibile anche il sinon. lisciare: lisciò ...
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pensare [dal lat. pensare, intens. di pendĕre "pensare"] (io pènso, ecc.). - ■ v. intr. (aus. avere) 1. [assol., esercitare l'attività del pensiero: agire senza p.] ≈ meditare, ponderare, ragionare, riflettere. [...] ■ v. tr. 1. a. [esaminare con il pensiero: cosa pensi?] ≈ considerare, meditare, ponderare. ↑ rimuginare, (lett.) una soluzione o di ricordare qualcosa che sfugge: s’era chiusa insé, cupa, a rimuginare perché si fosse sentita così a dentro ferire ...
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NOUMENO
Guido Calogero
. Termine filosofico, originario della filosofia platonica ma messo in uso specialmente da quella kantiana. Per Platone, νοεῖν ("intelligibili") o "intellette": participio presente passivo del verbo νοεῖν "intelligere")...
Potere di fatto sulla cosa che si esprime attraverso il compimento di atti corrispondenti all’esercizio di un diritto reale (art. 1140 c.c.), per cui un soggetto, indipendentemente dal fatto che sia o no titolare del diritto di proprietà o di...