Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] 1983): dei modi cioè nei quali l'uomo ha, di volta in volta, percepito se stesso come parte della natura o, all'opposto, come suo conquistatore a distanza ha generato l'idea che ogni cosa possa avvenire in ogni luogo; che quindi i caratteri dei ...
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Abitazione
Antonio Tosi
Introduzione
La molteplicità di termini che molte lingue conoscono per indicare l'abitazione rivela la complessità della nozione. Al di là delle sue elementari funzioni di riparo, [...] pone problemi già a livello di definizione, di cosa debba cioè intendersi per abitazione e abitare nei diversi trovi di fronte a una nuova 'questione delle abitazioni'. Se intesa in senso quantitativo e misurata con i tradizionali indicatori, la ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] conto di come sia difficile, in Italia, costruire buona architettura, basti ricordare che, se si tratta di un’opera pubblica comoda, soprattutto quando non c’è più con chi o con cosa prendersela. Per gli architetti e i critici ‘d’avanguardia’ ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] del VII; d'altro canto, se si vorrà avvalorare l'ipotesi dell'origine se non lesbia almeno ionica del tipo, (Alba Fucente); F. E. Brown, Cosa I, in Mem. Am. Acad. Rome, XX, 1951, pp. 28 ss.; 105 ss.; G. Calza e altri, in Scavi di Ostia, I, Roma 1953, ...
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OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] quasi inafferrabile, certamente in qualche caso, ambigua: per es. se il Maestro del cosa si intenda per Romanico. Questa ambiguità è poi ben presente anche quando si affronta il problema del passaggio dall'Ottoniano al Romanico, problema che, in ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] della edificazione interiore di un’idea dell’architettura, cosa che comporta anche un certo contrasto con la non è destinata a farsi carico di tutto ciò con cui entra in contatto, se non di ciò che essa può comprendere e trasformare. Il progetto ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] essenziali per tali città, se si eccettuino le città in forma meno perfetta, ad esempio, a Cosa e Minturno.
La città greca nella sua forma ellenistica si fa in tal modo sentire in Italia come in tutto il mondo ellenistico-romano, formando in ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] successivo resta invece Marzabotto, anche se non gli va attribuito un valore paradigmatico come si è fatto in passato. Qui l'impianto le case dello Scheletro e del Criptoportico, rispettivamente a Cosa e a Vulci, la cui fama è peraltro spesso ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] e di uomini, desiderosi di udire - ma era difficile - e di vedere, cosa più facile", Plin., Epist., vi, 33, 3). La b. funzionò fino al a Gerusalemme e Betlemme), e in seguito accettata come il modello principale, se non unico, di chiesa paleocristiana ...
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Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] abitazioni di questo genere siano sicure si sbaglia di grosso. C'è da chiedersi che cosa potrebbe succedere in caso di pioggia. A scanso di equivoci, se cerchiamo un'abitazione, è bene sceglierla ben robusta. Una buona casa deve essere solida. Deve ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...