Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] ‛autenticamente' artistica.
La qualità, infatti, è la medesima cosa che l'autenticità; ma già W. Hogarth, il fondatore grandi ipotesi che oggi si formulano sono: o l'arte è un essere-in-sé, che non ha premesse né fini, oppure è un modo che, facendo ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] è stata acquistata questa nuova unitarietà, insé più ricca. L'influsso della concezione .). Più numerosi sono i t. del II sec. a C. (Firenze, I fase, Alba Fucente, Cosa) e dell sec. a. C. (Firenze, Il fase). Di epoca incerta sono quelli di Vetulonia, ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] tutto sicuro della forma "giusta", ha elaborato la sua propria idea, e così ha fatto qualche cosa di vivo, in una opera d'arte unica anche se modesta.
Questa specie di iscrizione è spesso provinciale o fatta per qualche umile committente; può essere ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] tessile (come si riteneva un tempo); certo però in molti casi la cosa potrebbe rispondere a realtà. A volte i disegni o meno intenso. Nel nostro assunto non tratteremo dell'abbigliamento insé, cioè della foggia dei vestiti, ma piuttosto della loro ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] del contorno da affrescare.
Immagini della città
Le città portano insé l'immagine del tempo che è trascorso. Dalle città emergono ha reso vive. Paganini, per esempio, era un violinista, cosa mai se ne può fare di un sassofono?
""Questo è un atto ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] nature morte). Queste pitture, senza dubbio originali, sono cosa ben diversa da quelle che decoravano, riempendole interamente, mai ripreso dal vero, anche se i singoli elementi ostentano realismo; il che contiene insé il rischio della maniera, ma ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] generi affini della veduta e del paesaggio: "Saper ritrarre una cosa grande, come una facciata, un'anticaglia, o paese vicino o più conveniente di trattarlo. Bisogna che egli assommi insé le competenze dello scalpellino e dell'intagliatore. Deve ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] senz'ordine, senza gusto, senza incorniciature e senza intervallo; cosa che stordisce la vista senza soddisfarla […] qui tutto è di giudizio. C'è da dire infatti che la vendita insé era perfettamente legittima. Francesco III d'Este era proprietario ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] sé, tecnicamente, più difficile: si può copiare un volto come un vaso o come il profilo dei monti; eseguire un calco (o un ricalco), una definizione 'indefinita' del reale. Ma un ritratto 'vero' (dove chi è in posa non sia mero soggetto) è altra cosa ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] che 'il rivoluzionario', colui che non ha luogo, condensa insé tutta l'angoscia dell'erranza (Edelman 1984, pp. 25- non è un portato esclusivo dell'epoca. Già Esiodo raccomandava: "Per prima cosa prepara una donna, la casa e un bue per l'aratro" (Le ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...