ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] al progetto di Giovanni da Gubbio; esso divenne, anche se la fabbrica rimase in abbandono per molto tempo, un riferimento per le chiese assisiati , in atteggiamento di giudice accanto alla Madonna, non rappresenterebbe il defunto ma Cristo, cosa che ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] una fascia di territorio, detta 'corridoio', che rimase in mano bizantina, anche sein modo non continuativo, per permettere il collegamento tra Roma alla presenza di artisti provenienti da Oriente, cosa che troverebbe una conferma nell'alta qualità ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] che il pittore "ebbe uno ingenio di tanta eccellenzia, che niuna cosa dà la natura, madre di tutte le cose ed operatrice col cui si svolgono le vicende di Isacco e dei suoi figli. In sintesi, se G. è l'autore delle Storie di s. Francesco, come ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] da per nui non semo sufficienti... pur di pensar non che di operar cosa che buona sia" (Jedin, C. und Camaldoli, p. 39). prudenza, a riflessione, a temporeggiamenti, che, se lo porrà spesso in urto con lo irruente Alvise Mocenigo, gli guadagnerà ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] maggior parte delle lingue occidentali al campo semantico della psicologia - cosa che basta a segnalare l'importanza delle concezioni antiche dell' come alcuni ipotizzano, oppure è increata ? E se è stata creata, in che modo ciò è avvenuto? È essa ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] il sistema rimase incompiuto in alto) si allontana dall'archetipo per il più marcato senso plastico, cosa che del resto si (Silva, 1987). Del resto è presente a L., pur sein proporzioni minori rispetto al caso pisano e limitato ai corpi di ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] ricordati dal F. periodo "di vita lieta, spensierata senza sapere che cosa fosse il domani") egli abbia potuto mantenere oltre che se stesso e la soffitta di via Nazionale anche uno studio in piazza Barbano (il medesimo ancora usato nel '59, quando F ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] di culto di piccole dimensioni, se si eccettua il caso significativo di S. Sisto in Cortevecchia, tempio civico eretto presso resto possibili neanche sicure ascrizioni allo stesso Diotisalvi - cosa che resta tuttavia più probabile, considerata anche l ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] ° secolo. La lunga iscrizione è sistemata orizzontalmente - cosa del tutto insolita e che rifletterebbe modelli manoscritti - Hunnestad, in Scania, località dove, su un'altra pietra dello stesso monumento familiare, compare incisa una croce; se l' ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] Si deve a questa situazione unica se ad A. furono possibili, in tempi assai precoci, esperimenti artistici in Italia, nonché una certa libertà rispetto alle norme compositive toscane e una maggiore irregolarità nel tagliare e comporre le scene (cosa ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...