CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] (coll. Richmond). Il C. continuò a lavorare in Inghilterra fino alla fine del 1755 o all'inizio imitatori. L'artista prese la cosa tanto seriamente da inserire, nel luglio tutt'altro che impossibile, finora non se ne sono trovate prove visive. Il ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] dic. 1595 e l'8 maggio 1599, ,è cosa di secondaria importanza. Ma è proprio in questo lustro che l'A. dovette -continuare intensamente quella del Campagna, e fors'anche dei due Campagna, se fosse del fratello Giuseppe l'Apollo siglato del Museo di ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] Vicentina. Inoltre, se la sua responsabilità nell'ideazione della ampliata chiesa dei gesuiti in contra' Riale ( S. Antonio sul sagrato della basilica a lui dedicata: immediatamente la cosa non ebbe seguito e la colonna fu innalzata solo nel 1787( ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] toscana (Bisogni), è cosa nuova rispetto ai modesti fondali prospettici dipinti in precedenza da Antonio, del 1447 G. e Antonio fossero partiti alla volta di Padova, se il 31 maggio di quell'anno, evidentemente nell'impossibilità di ricorrere alla ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] del Romano che rapisce una Sabina l'A. volle fare cosa degna di meraviglia, incidendo tre volte, da tre punti 1586; ma anche qui dovette essere giunto prima, sein quell'anno poté dare in luce la parte più laboriosa della riproduzione del pavimento ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] Dopo queste opere più nulla risulta che facesse in campo artistico, anche se non mancarono negli ultimi anni della vita le squadra dall'altre, andò per tutta Italia disegnando e ritraendo ogni cosa di pittura e di rilievo, e così le buone come le ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] i due scultori furono saldati (ibid.).
Se della cappella, eretta "nel mezzo fra quietamente che alcun'altra cosa. Gli fu allogata [inoltre da Fiesole relativi al "fonte battesimale" del duomo di Pistoia, in Riv. d'arte, II (1904), pp. 271-284; ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] pittore e scultore. Fu più fortunato in questa seconda attività, anche se probabilmente preferiva la prima dal momento che il C. dovette dedicarsi anche alla scultura.
Sappiamo - e la cosa è prova della raggiunta notorietà - che nel 1757 egli fu tra ...
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Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] opera in cui lo spazio rappresentato sembra immenso, come secosa vuol dire rappresentare.
Dalla Spagna e dal Portogallo il Barocco raggiunge le colonie dell'America Centromeridionale. A Città di Messico, a Córdoba in Argentina e Ouro Preto in ...
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BONONE (Bononi), Carlo
Maria Angela Novelli
Secondo la concorde testimonianza delle fonti nacque a Ferrara nell'anno 1569. Le notizie e i documenti riguardanti la sua vita e la sua attività sono piuttosto [...] ), ed anche, cosa di fondamentale importanza, C. Cittadella asserisce che "troppo presto se ne stancò, perché non rendevagli subito 700, Milano 1924, p. 52; G. Medri, Il tempio di San Benedetto in Ferrara, Ferrara 1927, pp. 51, 55, 61, 63; M. Nugent, ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...