LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] sul L. divengono un po' più consistenti. Il pittore dovette andare a vivere in laguna (per ragioni che ignoriamo) non molto oltre la metà del sesto decennio, se la Carta del navegar pitoresco di Marco Boschini (pubblicata a Venezia nel 1660) gli ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] nipote Camilla Capranica. Oggi non se ne conserva più nulla, perché quello che mancava. La quale cosa fu cagione, che altri signori diario ined. degli anni 1519-1524, a cura di J. Coste, in Lunario romano, 1980, pp. 268 s.; A. Gotti, Le gallerie ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] in nulla considerato», scrisse Lione nel Codicillo al Testamento politico del 1743 (Perugia, Biblioteca Augusta, Fondo Mariotti, mss. 1410, Corollario LXXIII), soppesando l’inanità dei suoi sforzi nell’indirizzare l’amministrazione della cosa , se si ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] furono quasi certamente rapporti di alunnato diretto, anche se può dirsi che le conquiste plastiche, formali, naturale è ricreato, in una prospettiva a occhio, dai tocchi del leggerissimo pennello che, come nelle predelle, crea la cosa e l'atmosfera ...
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simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] una confraternita di artisti formatasi in clima ancora romantico – nel 1848, anche se molte loro opere saranno poi ormai in pieno clima simbolista: sono dunque non solo precursori, ma anche protagonisti del movimento.
L’opera simbolista
Cosa permette ...
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ARRAS
A. Ghidoli
(lat. Nemetacum, Nemetocenna; fiammingo Atrecht)
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dip. del Pas-de-Calais, sulle colline di Baudémont. La città, di origine romana, divenne [...] A. usata nel linguaggio corrente di un documento di quietanza, cosa che invece in quella data non si riscontra a Parigi (Souchal, 1965, p del 1285.Forte della sua posizione geografica, anche se spesso travolta dalle vicende politiche (come durante l ...
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GALLINA, Gallo
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Cremona il 15 ott. 1796 da Giovanni, sarto, e da Anna Maria Galazzi. Iniziò lo studio del disegno presso Giovanni Beltrami e si trasferì in seguito [...] attraverso la presentazione di alcuni bozzetti. Se alcuni soggetti sono in linea con le tendenze più aggiornate , ottenne una specifica patente per l'apertura di una litografia, cosa che fece nel 1833 affidandone la direzione all'esperto S. Brison ...
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CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] dallo Zanotti (1739) non nella biografia del C. ma in quella del Fava: "andò a Vinegia, e seco il tendenza alla malinconia.
Anche se il meticoloso modo di dipingere sulla sua tendenza a fare "d'ogni piccola cosa ... occasione di melanconia" (p. 100) ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] grilli, e che quella macchina sì grande richiedeva maggior cosa" (Vasari). E, in effetti, la critica che si può muovere al ballatoio, e dotato, sembra, di gran talento, anche se dalle opere appare in sostanza continuatore dello stile del padre. Tra ...
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INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] ricoperto era prestigioso anche se culturalmente marginale, e questa lontananza della mia cara Patria. Ma cosa potrei trovare più alla mia età e 1961.
Fonti e Bibl.: A. Stella, Un pastello di C. I., in Natura ed arte, IV (1894-95), 2, pp. 145-149; L. ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...