L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] fra il III e il IV sec. d.C. aumentò d'importanza. Se da un lato la libertà di culto portava a un'espansione del cristianesimo e pitture più tarde, del XII-XIII sec. d.C., in cui più volte figura la croce, cosa che le è valso il nome di Deir es-Salib. ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] di costruzioni residenziali in pietra in contesti urbani, come è evidente negli scavi di Brescia, Cosa e Luni. ipogei precedenti (di età punica nel caso di S. Antioco in Sardegna). Se ne conoscono esempi, oltre ai celeberrimi casi romani, nell'Italia ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] nome di Τυμβοσύνη (Hes. Mil., 27). È ricordata come cosa singolare e meravigliosa l'eco che si trasmetteva da una all' 886-912), si volle identificare quest'ultima in un edificio a pianta quadrata scavato a SE, mentre in un altro simile a S-O si vide ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] precise che attestino la partecipazione diretta di Leonardo al progetto, se si fa eccezione per un ricordo autografo assai più tardo ( "E tali strumenti si figureranno in gran parte sanza le loro armadure o altra cosa che avessi a impedire l'occhio ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] manoscritti di geometria, ottica e astronomia tardo-medievali? E cosa degli animali e degli insetti, che saltano o si muovono di tutte le illustrazioni e i disegni schematici, anche sein misura diversa. La mente che guida prima l'occhio ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] che segnano un preciso punto di svolta in questa fase della pittura romana. Se da un lato sono state segnalate alcune del mosaico di S. Clemente a evidenziare, sopra ogni altra cosa, i legami con la cultura figurativa paleocristiana. Una croce con ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] 'è località che ci offra una serie continua attraverso i secoli di opere toreutiche, cosa che invece accade per la ceramica. Il coccio si conserva per millennî, anche se ridotto in frantumi. Gli oggetti di metallo, dato il materiale di cui sono fatti ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] . Ma cent'anni dopo a Nerone fu presentato come cosa rara un sol piede della stessa pianta! Contrariamente alle - Non si può stabilire con sicurezza, in linea generale, se le opere di scultura in marmo trovate nella zona archeologica di C. ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] di Luxor, che riceve il suo pieno sviluppo in età ramesside, ma che altro non è se non la dépendance del precedente, a cui è da lontano la presenza di un edificio sacro, cosa che viene ribadita dalle bandierine multicolori che si trovavano ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] artisti di prim'ordine.
I mosaici di S. Apollinare in Classe, se non contemporanei, certo solo di pochi anni più tardi, R. e lo sviluppo della città in età romana, in Felix Rav., LXX, 1956, p. 38 ss.; L. Gambi, Cosa era la Padusa, Faenza 1950; ultimo ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...