I fumetti
Luca Raffaelli
In questo scorcio di inizio secolo anche nell’ambito dei fumetti stanno arrivando a compimento alcune trasformazioni in atto da almeno quattro decenni. Trasformazioni destinate [...] vuole scoprire e raccontare cosa accade in quelle zone martoriate dalla guerra, dall’oppressione e dalla disinformazione e finisce per raccontare molto anche di sé stesso (ritraendosi in maniera piuttosto caricaturale) in quanto elemento portante ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] del VII; d'altro canto, se si vorrà avvalorare l'ipotesi dell'origine se non lesbia almeno ionica del tipo, (Alba Fucente); F. E. Brown, Cosa I, in Mem. Am. Acad. Rome, XX, 1951, pp. 28 ss.; 105 ss.; G. Calza e altri, in Scavi di Ostia, I, Roma 1953, ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] , l'ha fatto scambiare per un pastore, anche se non c'è ombra di gregge; in alto si intravede a fatica un grosso uccello che porta perché, teatralmente abbigliato all'antica, non sa dirci cosa vuol fare di quel dardo ingombrante, non sa essere ...
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OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] quasi inafferrabile, certamente in qualche caso, ambigua: per es. se il Maestro del cosa si intenda per Romanico. Questa ambiguità è poi ben presente anche quando si affronta il problema del passaggio dall'Ottoniano al Romanico, problema che, in ...
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Design per tutti
Renato De Fusco
Il titolo è in primo luogo un auspicio, quello che in futuro si abbia una maggiore qualità diffusa dei beni di consumo nella sfera sociale più vasta, vale a dire nella [...] alea di avere una civiltà che non lascia dietro di sé alcun segno della sua cultura materiale, praticamente alcuna testimonianza di della ragione genera mostri’ – si pose il problema di cosa fare in un mondo saturo di merce, segnatamente di mobili. La ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] della edificazione interiore di un’idea dell’architettura, cosa che comporta anche un certo contrasto con la non è destinata a farsi carico di tutto ciò con cui entra in contatto, se non di ciò che essa può comprendere e trasformare. Il progetto ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] essenziali per tali città, se si eccettuino le città in forma meno perfetta, ad esempio, a Cosa e Minturno.
La città greca nella sua forma ellenistica si fa in tal modo sentire in Italia come in tutto il mondo ellenistico-romano, formando in ...
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CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] re, che indicano la contemporaneità di sovrani in stati diversi (se ne hanno in Mesopotamia sia per la Babilonia sia per l avvenimenti sono datati con la formula: "dacché avvenne la tal cosa (sono trascorsi sino ad oggi) anni ...", per esempio "dacché ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] del lato E del tempio ricostruito, delle quali ora restano in piedi solo 3. La cosa più notevole del tempietto arcaico è la colonna, certamente del vaso François del 560-550 a. C.; se ne può dedurre, come conseguenza, che la pesantezza tradizionale ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] Si trova frequentemente sia in Egitto che nel Vicino Oriente, alla qual cosa probabilmente si riferisce canopi etruschi, E.A.A., ii, fig. 456 s.); se i Branchidi di Mileto sono assisi in trono è per imitare usanze principesche orientali (E.A.A., iii ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...