Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] Ansedonia, se di età etrusca e non, come si potrebbe arguire da osservazioni sull'abitato di Cosa, di sovrapposte, con sifone e ponte-viadotto, I sec. d. C.: J. W. Perkins, in Papers Br. Sch., xxiii, 1955, p. 115 ss., tavv. xxx-xxxii), Berytus (ponte ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] VII Porfirogenito, si apprende che l'imperatore portava con séin guerra testi di p., il che indiscutibilmente rivela l all'Antichità (Rogers, 1992), anche se di fatto non si puo sapere con certezza cosa fossero. L'esistenza di congegni a torsione ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] per l'arte i. in generale. Il primo introduce l'uso della geometria per progettare qualsiasi cosa. Sembra che già nel e la vita di uomini e donne. Il suo fine non è se stessa, e nemmeno il piacere estetico dell'essere percepita, ma la speranza ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] ss.), Giovanni (che ereditò la bottega paterna), Piero, Agnola e Cosa (portata al catasto di Iacopo, 1446, cfr. Mather, p. a Firenze.
La personalità complessa del Pollaiolo, se consente in taluni casi di discernere con precisione nella produzione ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] , a carattere industriale, fu particolarmente in uso in età tardo-ellenistica e romana e se ne parla a suo luogo.
È , in questo caso, cosa passiva, ma partecipa attivamente e in modo intrinseco alla creazione.
La facilità di ottenere b. in abbondanza ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] amorosa, rapisce presso di sé il bel Fetonte, rende irresistibile ; non sappiamo che cosa tenesse nella mano sinistra a fig. r. del m. di Pegli: E. Petersen, Die Geburt der Aphrodite, in Röm. Mitt., xiv, 1899, pp. 154-162, tav. vii; L. Bernabò-Brea, ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] . sia entrato nella bottega di Colantonio non è ben precisabile se sitiene conto del fatto che la sua data di nascita viene ritratto da citare in loco, benché avesse notizia dal Vasari di quelli che esistevano a Venezia, e la stessa cosa vale per gli ...
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PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] . L’altare dei Padri in ogni caso sembra difficilmente databile se non in un momento ampiamente maturo, e a recarsi nella città austriaca fu il genero Newhauser. È quindi cosa certa che Hans non partecipò alle imprese del padre a Salisburgo; ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi
P. Mingazzini
Questo articolo si occupa solo dei vasi a. compresi tra l'inizio del VI sec. e la fine del IV a. C.: per le fasi anteriori, [...] artista ha saputo raffigurare una cosa che non lo è affatto. Tutti vasi che, se non sono di Meidias, appartengono vasi a fig. rosse: J. D. Beazley, Attic Red-figured Vases in American Museums, Cambridge 1918, pp. 27-28 (studio critico sui pittori del ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] lo dicono le testimonianze sopravvissute: e le perplessità crescono se si considerano i mediocri risultati espressi nelle mensole erratiche del e riconoscibili sia documentata solo in età manfrediana e angioina. La qual cosa, annullando di fatto ogni ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...