forma
Giuseppe Di Giacomo
Come le opere d'arte si presentano
Il termine forma, che nel linguaggio quotidiano è presente in accezioni diverse, acquista nella riflessione filosofica una sorprendente ricchezza [...] e materiali che la costituiscono: linee e colori, se si tratta di un quadro, o parole, se abbiamo a che fare con una poesia o un romanzo stessa. In questo senso la forma è ciò che fa di una cosa proprio quella determinata cosa. In Aristotele troviamo ...
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Brandi, Cesare
Flavio De Bernardinis
Scrittore, teorico e critico d'arte, nato a Siena l'8 aprile 1906 e morto a Vignano (Siena) il 19 gennaio 1988. La sua riflessione 'fenomenologica' sull'essenza [...] al cinema, perché, diversamente dalla pittura, "il fotogramma mantiene insé qualcosa che nella pittura non c'è mai. Questo qualcosa è certamente la flagranza della cosa ritratta: ciò che si vede nella traccia fotografica è la cosa stessa, nel suo " ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] derivato da romance, appare dapprima in Inghilterra alla metà del 17° sec. con il significato di «cosa da poesia di romance», cioè ‘ poesia. All’ammirazione esclusiva per l’armonica e insé conchiusa perfezione delle forme classiche si sostituisce un ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] che era scomparso un uomo eccezionale, che aveva riunito insé la padronanza delle tre arti «maggiori» a livelli carico di disegno [...] i sensi si stordiscono solo a pensare che cosa possono essere le altre pitture fatte e che si faranno, poste ...
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Arte di dipingere, raffigurando qualche cosa, o esprimendo altrimenti l’intuizione della fantasia, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni su una superficie. I procedimenti che permettono di fissare [...] .
Il Giappone, oltre che per la lacca, è stato tributario della Cina anche per le altre tecniche, anche se, in alcuni periodi della sua storia artistica, ha creato proprie scuole profondamente originali, e un genere del tutto caratteristico, quale ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] non frutta per la massima parte dell’anno; se la situazione era in qualche modo sostenibile per le aziende collettive (kolchoz) El Lissitzky (pseudonimo di E. Lisickij) la rivista Vešč´ («La cosa») e scrive il suo primo romanzo, pieno di ironia e di ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] prevalentemente al movimento naturale e non all'immigrazione, poiché sein quest'epoca le condizioni di vita e l'economia centrodestra, Roberto Lagalla.
Dalla seconda metà degli anni 1990 Cosa Nostra ha abbandonato lo stragismo, che si era rivelato ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] estraneo e lontano dalla città di F. della strategia stragista di Cosa Nostra che aveva già condotto nel 1992 alla morte di Giovanni Greci diede notevole impulso all’Umanesimo, e in quello teologico (anche se le unioni durarono poco), perché i decreti ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] di carbone (58.000.000 di t), anche se il settore è in crisi per gli elevati costi di estrazione dovuti i dello ě (jat): per es., dilo «cosa» dal paleoslavo dělo; il passaggio di o ed e a i in sillaba chiusa dopo la caduta della semivocale finale: ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] dopo la metà degli anni 1990. Nel periodo 1990-2003 il PIL in termini reali è aumentato in media del 2,3% annuo; l’inflazione è scesa da una cittadini francesi, ma solo se avessero accettato il codice civile francese, cosa sgradita ai musulmani. Si ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...