BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] le nuove ideologie nazionalistiche e attivistiche non è cosa diversa dall'invocare una letteratura liberata dagli schemi e dunque tanto più sconvolgente, - gli uomini riscoprono inse stessi profondità celate, eroismi che nessuno avrebbe supposto, una ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] non potrà esimersi dall'affermare: "una tecnica perfetta insé e per sé la troviamo in tante pianole ben costruite. Eppure un grande pianista , quando nella rivista Melos dichiarò: "Se c'è qualche cosa di altrettanto dannoso che voler ostacolare il ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] meraviglioso ma troppo grande per lui, e guarda ogni cosa con stupore e dolore perché a nulla può dare sé stessa tra amori e duelli, ma non era ancora (non se la sentiva ancora di essere) Agilulfo, cioè la maturità esatta, risolta per sempre insé ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] dell'etica.
L'esercizio della virtù morale è un bene inse stesso, che non dev'essere condizionato dall'aspettativa di un fatto che essa non conosce la differenza fra immagine e cosa, fra segno e oggetto designato. Conformemente alla sua essenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] piuttosto fornire una descrizione della natura dei cieli, coerente insé e con le conoscenze già acquisite, capace di dar di ogni cosa e, in definitiva, del mondo stesso. Tale avvicendarsi di volti della natura dovrebbe suscitare in noi stupore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] 1625), bensì evoca, con una fitta casistica di esempi storici, in passi diversi dei tre libri del trattato.
Al di là del modello a combattere iuste nel caso speculare:
Ma che cosa succede se il principe vuole cambiare del tutto la religione dei ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] tradizionale, con un vasto seguito di amatori. Era una cosa molto provinciale, che si accompagnava al gusto delle cose Più tardi, ormai famoso, suonò anche il pianoforte, e se ne accompagnò in molti concerti affollati nei teatri e negli stadi, e ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] nettamente "rinascimentali", e la cosa presenta singolare interesse in una Venezia ove quegli esempi nell'articolato svolgimento delle Storie di Drusiana: e si ricorderà in particolare che se il B. intraprese il viaggio attorno al 1470, ebbe ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] la prima volta a Colonia nel 1536. La cosa senz'altro migliore di quest'epoca - ma frutto in regola con la rigorosa routine teorica e pratica del giurista, riassumeva insé armonicamente e in altissimo grado attitudini e preparazioni disparate. E se ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] un essere più perfetto di me". Questa idea innata porta insé la traccia di colui che l'ha posta nel soggetto pensante 'affrettano a crescermi m'avvertono che non devo più studiare altra cosa che i mezzi per ritardarli", scrive a Huygens il 5 ottobre ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...