Della Volpe, Galvano
Edoardo Bruno
Filosofo, nato a Imola il 24 settembre 1895 e morto a Roma il 13 luglio 1968. Il suo apporto a una riflessione teorico-critica sul cinema si rintraccia tanto nel suo [...] . Il che conferisce all'opera un'autonoma qualità di soggetto insé. Questo rigoroso indirizzo teorico e di metodo, che ha come bisogna tenere presente che cosa impossibile ma credibile è sempre da preferire a cosa incredibile anche se possibile" (pp. ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] ai cromosomi e alle gonadi, i loro livelli di androgeni, insé normali, non possono dispiegare la loro efficacia: essi si sviluppano però, pretendiamo che il nostro approccio possa spiegare ogni cosa, né che sia l'unico valido ai fini della ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] crescenti responsabilità; e ciascuno di essi ha una giustificazione insé, che fu oggetto di polemica politica, e ancor raggiunto il limite di rottura, cosa di cui il D. doveva tenere conto. Era pure consapevole che, se la posizione di Mussolini si ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] fosse morto senza eredi maschi sarebbe passata al genero Filippo, figlio di Carlo. Se poi Filippo fosse morto senza eredi prima del suocero, cosa che in effetti avvenne, il principato sarebbe toccato a C. o al suo successore nel Regno. Nei confronti ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] e nel proprio interesse Celestino V alla grave decisione. La cosa va esclusa, essendo invece assai probabile che l'idea del 1298), il papa non protestò affatto contro tale iniziativa, insé arbitraria. Proprio al tempo dei suoi primi contatti con ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] predilezione per la poesia, che egli lesse con avidità, se pur in maniera disordinata. Forse la sua prima musica a noi morte del B.), sembrerebbe che il contratto fosse già stato concluso: cosa che, dal 16 lettere del B. giunte a noi, non appare ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] questo progetto sembra utopico al D., essendosi persuaso "che la cosa a molti non piace, parendo loro che questo sia modo di metter questo stato in diffidenza con lo Imp.re. Ché, se fanno offizio caldo et non faccino effetto, par loro di dichiarar ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] , comprende tre libri: libro primo Della temperatura considerata inse stessa, della sua misura, e del suo rapporto ma afferma essere cosa non scevra d'interesse "pour l'histoire de la science" (p. 104) che egli rivendichi a sé la priorità del ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] 2, 19), gli esattori fiscali di Cafarnao chiesero a P. se il loro Maestro pagava pure lui la tassa. P. rispose di sì, ma appena entrato in casa Gesù lo prevenne con una domanda: "Che cosa ti pare, Simone? I re di questa terra da chi riscuotono ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] volgar lingua. Cominciava dunque a vedere chiaro insé e attorno a sé. Conseguentemente si manifesta nel 1502, senza giustificazione Ma quella nuova latinità, che celebrava in Roma il suo trionfo, non era affatto cosa pacifica. Su di essa, su quel ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...