CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] dispiacque, più ancora dispiacque alla maggioranza dei presenti la prolusione inse stessa. Ma quelli che agli occhi del C. contavano pretese imperiali su quella città. Il C. prese la cosa molto sul serio. Fu un'occasione per addentrarsi nella gran ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] buone conoscenze di ebraico, cosa non del tutto infrequente a Venezia in quell'età e congruente afferma che il C. fu discepolo di Giorgio Valla: l'asserzione, insé non inverosimile, è fondata su un argomento inconsistente, perché il senatore ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] del sonetto "Voi che guardate a questi morti intorno": "Misero a te, quanto è cieco il disio! / Ché, se tu leggi in questo rozzo specchio, / forse tu penserai che cosa è Dio. / De' apri, cieco, e non dormir, l'orecchio! / Tu vedi pur che come te fu ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] , il fascino dell'esotico e della bohème, riunendo insé l'inclinazione visionaria e il misticismo del mondo orientale ed ma nel suo carattere di assoluto e di eterno che è in ogni cosa creata; questo mi sembra necessario [(]. Un lavoro serio e ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] a 2 voci e basso continuo: "Io v'amo anima mia", "Questa bella guerriera", "Superbo te ne vai legno fugace", "Se non è cosain terra" (ibid.; cfr. Hill, pp. 367-369); canzoni strumentali per liuto, arpa, tiorba e basso continuo: La Breve (a 4 ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] 'erudito tedesco dà l'impressione di avere percorso la cronaca favolosa non tanto per esaminarla inse stessa, cosa che, in fondo, resta ancora da fare, quanto perché la sicura paternità codagnelliana di questa la rendeva l'unico punto di riferimento ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] in questa Provincia, fossero cadute sopra le braccia di quei Signori, non sarebbero stati così felici i loro progressi". Naturalmente il G. auspicava un più diretto impegno della Serenissima, la qual cosa , forma si può dire inse stessa, quasi a gara ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] e che godette di larga diffusione. Essa fonde insé la descrizione geografica, economica, sociale, amministrativa di nuovo farlo riedificare ciascuno secondo il parer suo; la qual cosa […] dà comodità ai ministri di commetter fraudi ed arricchirsi" ( ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] in questione, continuamente citato in questi anni nel corso della polemica. Certamente lo sviluppo dato qui all'argomento è, insé, Gregorio VII, in Studi mediev., IV, 1 [1963], pp. 109 s., n. 22); e si specifica inoltre (p. 397) che cosa sia da ...
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MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] è verosimile che egli "diedesi a fare alcuna cosa da se" (ibid.), confrontandosi con la grande tradizione lignea formativo del M. si concluse con l'apertura di uno "studio da se' in strada Giulia", dove egli "ammise discepoli" (ibid., p. 166). La ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...