GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] europea: il re d'Inghilterra, con il quale "sta in tanto amor che di lui si promete ogni cosa"; Carlo V, con cui "non è in alcuna amicitia" sicché tra loro "non è paxe" e "vanno temporizando ma insé si portano grande odio". Del papa afferma che ha ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Marino di Marco, fratello del doge Pietro, e di Maria Dandolo, presunta figlia del doge Giovanni, nacque a Venezia intorno al 1279.
Il padre del G. aveva avuto [...] tutte le fadighe del governo. Et havendo comenzà a rezer il Comun adì 21 avril 1355, la prima cosa el se sforzò et messe cura in estirpar et cavar del tutto le raise tutte della congiura del dose premorto. Et poiché s'havè procedutto con severità et ...
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DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] Francia, costituivano la suprema magistratura giudiziaria, riunivano insé l'autorità dei tribunali di ultima cognizione e giovano ben sovente... gli esempi soli che possano allegarsi di cosa già da essa praticata".
La lunga durata del suo mandato ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] si era impadronita di tutto il governo, "trasfondendo insé il potere legislativo, esecutivo, e giudiziario, ciò che inevitabili e gravissimi, cui va soggetta qualunque rivoluzione. Egli è cosa degna di sommo rimarco, come anche l'infima plebe, e i ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] modo di dialogo il governo famigliare, come di se stesso, della moglie, de' figliuoli, de' servi, delle case, delle robbe, e d'ogn'altra cosa a quella appartenente, in Venegia 1552. Sue rime in Ilsesto libro delle rime di diversi eccellenti autori ...
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GANDUSIO, Antonio
Emanuela Del Monaco
Nacque a Rovigno d'Istria da Zaccaria, avvocato, e da Maria Adelmaco, il 29 luglio 1875. Compì gli studi liceali a Trieste. Nel 1891, per assecondare il volere [...] l'ho sempre considerato una cosa seria" (ibid., p. 65).
Tra le commedie messe in scena in quel periodo ricordiamo La barca dei interpretazione cinematografica fu senz'altro quella di Bartolo Ciocci inSe non son matti non li vogliamo (1941), tratto ...
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BEATRICE di Portogallo, duchessa di Savoia
Lemigio Marini
Figlia di Emanuele I, re del Portogallo, e di Maria di Castiglia, nacque il 31 dic. 1504. Il 26 marzo 1521 fu concluso a Lisbona, dopo lunghe [...] confronti delle comunità, normale insé, perché erano antichissime le franchigie cosa nuova per lei. In tutto il ducato il rapporto fra il principe e gli Stati era essenziale per la possibilità medesima dell'esercizio sabaudo dei potere. Ma certo, se ...
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CERRETANI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1475 da Paolo di Niccolò e da Lucrezia di Roberto Martelli.
La sua famiglia, originaria di Cerreto, si era stabilita a Firenze verso i primi [...] dai rapporti di politica estera di Firenze: "molti favorivano questa reformatione, et a me pareva necessaria et cosa iusta, ma difficultosa in farla. E se il governo era largo, noi pigliavamo la volta di Francia et rovinavamo la ciptà" (ibid., c ...
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MANACORDA, Gastone
Albertina Vittoria
Nacque a Roma il 10 maggio 1916 da Giuseppe e da Lina Romagnoli, quarto di sei fratelli, con Umberto, Edoardo, Mario Alighiero, Paolo Emilio, Giuliano. Dopo la [...] ibid., p. 256), e come proprio l'esigenza di capire cosa fosse il fascismo e come si fosse affermato lo portò ad delle loro ricerche. L'episodio andò al di là del fatto insé, coinvolgendo la direzione dell'Istituto Gramsci, che fu affidata ad ...
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CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] alla dinamica interna delle istituzioni rappresentative, le quali insé sono portatrici di valori e fini esattamente opposti. sostenne ad esempio il C. in un suo discorso alla Camera del 28 giugno 1904 - per essere una cosa seria, deve essere fatta d' ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...