PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] notizie dei suoi manoscritti in vista di un’edizione completa di tutte le opere (edite e inedite), ma la cosa si fermò al VII primo a parlarne (1607), anche sein termini piuttosto generici, come se riportasse tradizioni orali raccolte negli ambienti ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] primo piano: E il cielo si coprì di stelle (1945), Se ti bacia Lola (1946), Simpatia (1947), Allegro (1948), lo inventa; e non è la medesima cosa» (cit. in M. Morandini, La Notte, 24 novembre 1956, ripubbl. in Id., Sessappiglio - Gli anni d’oro ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] . Cardini, A. D., p. 94). La cosa non ebbe peraltro attuazione pratica. Nel periodo in cui diresse, solo, il Giornale degli economisti il ma non incoraggiante per la comune dei giovani, si deve se De Viti De Marco non ha costituito quella che si ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] III, 45).La direzione della cosa pubblica sarebbe così venuta nelle mani di A. in seguito ad una regolare elezione da la corrente, per porre le basi di una nuova convivenza civile. Se il tentativo di A. acquista un rilievo tutto particolare, ciò ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] .
La sua prima commedia in tre atti, Se non così (divenuta, nel 1919, La ragione degli altri) andò in scena senza successo a Milano decadentismo, Roma 2007; P. Marzano, Quando il nome è «cosa seria». L’onomastica nelle novelle di L. P. Con un ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] comunque che le opinioni espresse dall'E. a quella data, pur se di frequente riconducibili ad elevati principi morali e non lontane, di massima d'una cosa sola!", risorgeva ora in un periodico "ampliato, trasformato e volto ad allargare in una vasta ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] per aver partorito "una putta", cosa non condivisa da Francesco, che anche in seguito si mostrò sempre orgoglioso di oltre ai classici, tutte le opere degli autori moderni in latino e volgare, specie sein edizioni di pregio, come i libri a stampa di ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] . A. Ricci e F. Michelini, coi quali sarà in contatto negli anni seguenti. Se si deve credere al Fabroni, il Castelli fece il nome "una curva tanto simile ad una parabola, ch'è cosa da stupire". Nella loro forma definitiva, esposta nella Lettera del ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] giovani (1465-75 circa).
Non sappiamo con sicurezza che cosa abbia indotto Donatello ad andare a Padova: deve essere 1464, ma se l'avevano commissionata loro ci si domanda perché Donatello abbia aggiunto il "Florentini" alla sua firma. In tutti gli ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] è, specialmente dalsecondo fascicolo in poi, lasciato il tono facete dialogante, cosa tutta diversa, illustrazione e di una serie sui sacramentii ma che ebbe poca fortuna: "Crederesti? se ne sono venduti 50 esemplari non uno di più non uno di meno ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...