BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] favorevolmente un nuovo ministero, in cambio della assicurazione dell'applicazione pura e semplice - se possibile - del patto di si diceva fattagli al fine di salvare il periodico; la cosa non ebbe seguito, e nel marzo 1926, sotto le pressioni ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] da "qualunque cosa fac[essero] gli avversari" (ibid.).
Nel maggio 1921 il F. tornò a sedere in Parlamento, rieletto che nel precedente tentativo di codificazione, tuttavia improntano di sé l'introduzione del tutto nuova del titolo VIII del libro ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] e casi d'amore, si prefigge con questo volgarizzamento di far cosa "utile e grata" agli amanti, i quali, ammaestrati dai casi Alessandro VI, per legare a sé Firenze in un momento in cui l'influenza del Savonarola in città si andava facendo sempre più ...
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POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] Baku, nell’attuale Azerbaigian, versa un liquido oleoso «in tanta abbondanza che se ne possono caricare cento navi alla volta: olio non un inserimento della famiglia Polo nei ranghi del patriziato, cosa che però non avvenne a causa della mancanza di ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] p. 601), anche se non passa poi al conseguente giudizio, appunto, storico-politico.
Non c'è dunque soltanto in questo mutare di toni opposto, che non è quello di "intellettualizzare la vita, cosa brutta quanto la parola qui usata" (ibid., p. 368 ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] attori di teatro rifacevano nel cinema il se stesso della scena, il D. creò due autori italiani che scriveranno per lui in esclusiva alcuni dei loro testi più noti e apr. 1945) e Ma non è una cosa seria (maggio successivo). Il primo, spettacolo di ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] , che gli aveva fatto scoprire cosa significa essere 'viaggiatori': fu un viaggio in Oriente, che portò Bertolucci a Singapore l’uno dell’altra e riscoprire una parte di sé che solo in quella chiusura poteva aprirsi. Nonostante il vincolo spaziale ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] riesca a incontrare più volte l'imperatore e a ottenere qualche cosa, i risultati delle sue trattative sono inferiori alle speranze o rimangono E non si deve dimenticare che non siamo in grado di misurare se una parte, e quanta, dei suoi materiali ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] al fratello Tortona, ma pretese solo per sé il pagamento dei 40.000 ducati della dote; in più voleva che E. fosse subito inviata alleati di Firenze, E. assunse la direzione della cosa pubblica, mostrando di possedere ottime qualità di amministratrice. ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] il destro al benché minimo sospetto d'eresia, e se nulla in realtà consente di attribuirgli qualche inclinazione per le idee contro il B. e il governo lucchese, di svelare ogni cosa al duca di Toscana. Dopo aver preavvertito Cesare Benedini, il ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...