In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per [...] sempre inerente un certo carattere di sacralità, in quanto esso non soltanto designa la cosa o la persona, ma la rappresenta: di nascita e la scelta spetta congiuntamente ai genitori, ma se il dichiarante non dà un n. al bambino provvede l’ufficiale ...
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In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti; anche, ciascuno dei punti che vengono fissati in una convenzione, in un accordo.
Diritto
Nel diritto privato, in generale, contratto, in [...] si conviene che, in mancanza del pagamento di un debito nel termine fissato, la proprietà della cosa posta a garanzia dell in considerazione i beni oggetto di anticresi, pegno ed ipoteca, e stabilendo come conseguenza la nullità del patto, anche se ...
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In linea di massima, per diritto di voto si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo (Elezioni). Tra questi due tipi di votazioni [...] voto esisteva anche nell’antichità e nel medioevo, anche se si svolgeva con modalità diverse rispetto a quelle che siamo (c.d. poll tax), cosa che escludeva di fatto dal voto i non abbienti.
Del pari, in Europa le legislazioni elettorali si sono ...
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In senso concreto, organo o ente istituito per un determinato fine; in senso astratto, ordinamento sociale, religioso, morale, politico, fondato su una legge o accettato per tradizione.
Diritto
I. ecclesiastiche [...] per istituto un luogo o una cosa diretti a un determinato scopo, come secondo il fine per cui sono stati eretti. Se le i. sono destinati all’esercizio di opere di ’ (E. Durkheim) relativamente autonomi e in grado di esercitare un controllo diretto e ...
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In Italia, il legislatore del 1942, rispetto al codice del 1865, che recepiva la tradizionale definizione della proprietà facilmente oggetto degli equivoci dell’interpretazione individualistica e antisociale [...] della persona con la cosa, indipendentemente da ogni rapporto con un precedente proprietario che può non esserci o, se c’è, perde 941-947 c.c.), la disciplina dei quali ha subito in alcune fattispecie modificazioni a seguito della l. 37/1994. ...
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In generale, esame, compiuto dall’autorità giudiziaria, di persone, luoghi o cose per accertare le tracce di un reato, o nel corso dell’istruzione probatoria in una causa civile per conoscere i fatti della [...] (l’ispezione di un corpo o di una cosa), ma si avvicina alle prove costituende in quanto deve essere esperita. Dal momento che si riproduzione con mezzi meccanici; infine, laddove si debba verificare se un fatto sia o non sia avvenuto, l’ispezione ...
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Se si considerano, da un punto di vista privatistico, le spese come diminuzioni patrimoniali subìte per tenere in buono stato o migliorare una cosa, il problema giuridico si pone per le spese fatte su [...] distinguono le spese in necessarie, utili, voluttuarie: necessarie, quando servono a tenere in buono stato la cosa; utili, quando di giudizî divisorî, se un condomino o un coerede fa valere la sua ragione per spese sulla cosa comune. Il regime delle ...
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In diritto civile, le cose destinate in modo durevole a servizio o a ornamento di un’altra cosa (art. 817 e seg. c.c.); la destinazione può essere effettuata dal proprietario della cosa principale o da [...] non possono essere opposti ai terzi di buona fede se non risultano da scrittura avente data certa anteriore, quando la cosa principale è un bene immobile o un bene mobile iscritto in pubblici registri.
Voci correlate
Acquisto del diritto
Beni ...
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In diritto si ha commistione quando più cose appartenenti a diversi proprietari sono state mescolate fra di loro in guisa da formare un sol tutto (art. 939 c.c.). Se le cose sono separabili, ciascun proprietario [...] conserva la proprietà della cosa sua e ha diritto di ottenerne la separazione; in caso diverso, la proprietà ne diventa comune in proporzione della quota spettante a ciascuno. Ma se una delle cose si può considerare come principale o ha un valore ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] legittimità e una sua autonomia, anche se non cristiano. Tuttavia il principe cristiano fa qualche cosa di più: non si limita a politico un pensiero politico liberale, è che questo S. non ha insé il suo fine, perché il fine della sua azione è la ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...