ACHILLINI, Claudio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 18 sett. 1574 da Clearco e da Polissena de' Buoi. Come suo primo maestro è ricordato Angelo Pagnoni. Studiò medicina e filosofia sotto la guida [...] forse deluso di aver ricevuto premi inferiori al suo impegno (se a questo episodio della sua vita si riferisce il malinconico Accademia dei Lincei, cosa che avvenne nel 1622, a dimostrazione di una fama che doveva essere anche in Roma grandissima.
Nel ...
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ANTOLISEI, Francesco
Pio Marconi
Nato a San Severino Marche (Macerata) il 6 dic. 1882da Giulio e da Maria Scuriatti, si laureò in giurisprudenza dedicandosi quindi alla carriera legale prima nel foro [...] in pericolo l'ordine giuridico. Trattandosi di presunzione iuris et de iure, si giunge alla punizione tanto se il pericolo sussiste, quanto se come debba intendersi in generale il nesso da causalità, ma di determinare in che cosa consista quel nesso ...
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FERRARA, Andrea
Carlo Bersani
Nacque a Tursi (Matera) l'11 nov. 1882, da Luigi e Rachele Capitolo. Entrò in magistratura nel 1905. Nel 1908 fu giudice aggiunto presso il tribunale di Matera e dal 1919 [...] anche politica, "perché si tratta di sapere se lo Stato nell'apprestare il presidio della funzione Badoglio, il F. viene incluso in un minaccioso elenco di "ex-eccellenze" ostili al regime, ma la cosa non pare abbia avuto conseguenze.
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PETRONE, Igino
Jonathan Salina
PETRONE, Igino. – Nacque a Limosano, presso Campobasso, il 21 settembre 1870, da Errico, notaio, e da Giulia Iacovone.
Dopo i primi studi, compiuti nella provincia natale [...] alcune sue conferenze. Se le posizioni radicalmente corrosive del filosofo tedesco sono qui criticate in nome dell’originarietà della della ragion pratica deve pure essere «dovere di qualche cosa», e attribuisce all’idea del Bene questa assoluta ...
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ALIMENA, Bernardino
Roberto Abbondanza
Nacque a Cosenza il 12 sett. 1861 da Francesco, insigne avvocato penalista e deputato per tre legislature. A Napoli, dal 1881 al 1884, frequentò i corsi di giurisprudenza, [...] maturato in seno a una multiforme cultura orientata in senso filosofico, si mostra ricco di validi spunti, anche se, di volere una cosa piuttosto che un'altra. La via del compromesso tra scienza e coscienza è trovata dall'A. in una distinzione tra l ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] scelse un argomento medievale, la Crociata, cosa però non tanto sorprendente se si pensa che quel tema si legava 167-168; G. Mancini, Un nuovo documento sul Certame Coronario di Firenze del 1441, in Arch. stor. ital, s. 5, IX (1892), pp. 331, 333, ...
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BERTALDO, Iacopo
Pasquale Smiraglia
Prelato e giurista veneto, visse fra il secolo XIII e il XIV. La prima notizia in nostro possesso che lo riguarda si trova in un atto notarile del 14 dic. 1276: egli [...] Al 26 agosto di questo stesso anno risale il primo documento in cui viene detto "episcopus Vegle"; col titolo di vescovo di Veglia lavoro del B. sia stato aggiunto in seguito; cosa non improbabile, del resto, se si considera che la stesura dell'opera ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] e della Giustizia. Fu un papa straordinario, anche sein molti campi risultò sconfitto e i suoi ottimi intendimenti ma anche provvedimenti quali la scomunica delle donne "immodeste" (cosa avrebbe dovuto ordinare, allora, si disse, di fronte a casi ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] , nella quale siamo certi non potranno machinare alcuna cosa contro a di voi". Di quei giorni si lezioni iniziate il 16 dic. 1473, che furono stampate, ma non è certo se proprio in questa redazione, anch'esse nel sec. XV (vedi sopra Epp. A STAMPA ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] di essa; addirittura impossibile è il dire se il C., allora ai suoi debutti, abbia militato in favore o contro la correzione. Certo e mettersi contro l'antica e vera dottrina cristiana, cosa ben più importante dell'autorità pontificia. "Senatore che ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...