CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] la casa. Cosa che un gruppo di scalmanati guidati da Federico Imperatore, uno dei nobili più in vista della la sua consumata abilità, riuscendo a scagionarsi. Se sia stato ricondotto a Tripoli o detenuto ancora in Sicilia non è noto. Certo è solo che ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] le due Repubbliche stabilirono di prendere la cosa sul serio, e designarono arbitro della Senato al papa, con la quale se ne raccomandava l'elezione al vescovato di Padova, ed altra del 29 apr. 1451, ancora in difesa del D., Ibid., Senato. ...
Leggi Tutto
MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] sfera della cosa pubblica. Nel suo archivio si trovano appunti tratti dai volumi di Fr. Guizot sulla democrazia in Francia, . R. Roberti e dal luogotenente generale C. Zucchi. Anche se questa commissione non svolse alcuna attività, il 17 genn. 1849 ...
Leggi Tutto
BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] promettesse più volte al nunzio "et in voce, et in scritto, che non lassarebbe fare cosa alcuna contro della bolla", come scriveva morale dei suoi avversari, il nunzio non seppe vedere se non una mera questione disciplinare, come del resto lo ...
Leggi Tutto
GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] oggetto di una obbligazione (per es.: vendita di cosa futura). In tali ipotesi, a differenza della common law, assume a sentenza" che tendesse a interpretare la decisione giudiziale per sé e nel quadro dell'interpretazione dei "precedenti": questi i ...
Leggi Tutto
DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] nel 1343, in un atto del Comune del 1338 il più antico documento ufficiale relativo all'università pisana. Se poi non a sette anni dalla prima (ciò può dare una misura di che cosa significasse comunque per il D. la ricerca delle fonti, lunga e ...
Leggi Tutto
FORTI, Ugo
Giulia Caravale
Nacque a Napoli il 2 marzo 1878 da Carlo e da Rachele Ida Coen. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1899, si dedicò allo studio del diritto amministrativo e alla professione [...] ricorso al Consiglio di Stato e Cosa giudicata e rivocazione nei provvedimenti di liquidazione di pensione; ora tutti in Studi, II, rispettivamente pp. 13 e concreta posta in essere per il raggiungimento dei fini che lo Stato pone a se stesso" e per ...
Leggi Tutto
BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] non ricerca manco autorità, quanto massimamente si debbe venire a discutere se il reo debba essere posto alla tortura et che modo di ove acutamente questi si domandava cosa inducesse alcuni giuristi umanisti, ed in particolare l'Alciato e gli ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] tutti li gentilomene ... e fo tenuta una bella cosa". Il Diplovataccio, allievo del padre di Mariano, può dire sein una sosta a Perugia durante il suo viaggio di ritorno in Italia dalla seconda n-iissione in Germania, o se successivamente a Perugia ...
Leggi Tutto
COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] prendere in consegna i castelli del contado. Si sposò due volte; il nome della prima moglie è ignoto, la seconda fu Cosa di se prolungare o no l'autorità degli accoppiatori e anche in questa occasione il C. fu affiancato da altri famosi dottori in ...
Leggi Tutto
cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...