Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] di natura e a quello di telos (fine): la virtù consiste nell’azione secondo natura, cioè la vera realtà della cosa, che porta inscritta insé la sua finalità, il suo telos. Per Aristotele le virtù sono molte e ogni ambito ha le sue specifiche virtù ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusnaturalismo
Roberto Lambertini
Secondo Guido Fassò (Giusnaturalismo, in Dizionario di politica, diretto da N. Bobbio, N. Matteucci, G. Pasquino, 1983, ad vocem),
il giusnaturalismo è la dottrina [...] non è un’istituzione naturale, ma qualche cosa di ‘artificiale’, fondata in ultima analisi su di un consenso (Lambertini 2000 la contro-obiezione che il denaro, non insé, ma in quanto impegnato in un’attività economica, possiede una potenzialità ...
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Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] è di tipo antiquario, bensì operativo: "mi interessa vedere cosa si possa apprendere da loro che abbia validità permanente per il il cameralismo è diventato scientifico, nel senso che ha trovato inse stesso la propria ragion d'essere, al di fuori di ...
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Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] in un volumetto più agile (v. Braudel, 1977). Analizzando queste tre opere è possibile capire che cosainsé, con propri confini, distinguibile da altri universi. Tali confini sono identificabili in base al fatto che un'economia-mondo vive su se ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] resto dell’Europa – diventando così vessillo di battaglia, sapere insé moderno (Romani 1994, p. 196).
Il fatto stesso che questo punto di vista (anche se ancora usa la parola città in luogo di Stato):
Non è cosa che importi più per accrescere una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] vivere la speranza di un possibile superamento del dominio della ‘cosa’, cui sfuggono i soggetti non ancora inclusi nella produzione, – la ‘lotta alla rendita’ – non sono valori insé, ma parte di una politica economica di più largo respiro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Angelo da Chivasso
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Angelo da Chivasso è insieme un momento di sintesi della scolastica medievale e un punto di partenza per le trattazioni economiche di età moderna. [...] tipico, ossia dedicando poco spazio a chiarire cosa sia in termini tecnico-formali l’usura e concentrandosi quello che, abitualmente investito nei traffici (capitale), contiene insé un profitto potenziale (lucrum). È questa la cifra interpretativa ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Primogenito di Martino di Benedetto e di Caterina di Stefano Spada, nacque a Lucca nel settembre del 1520 e morì nel gennaio del 1587.
Dodicenne al momento della [...] e C. dell'arte della seta" del 1575-78 e del 1579-83. In seguito il B. partecipò alle compagnie di arte della seta di Lucca non più de la pas andan tan a la larga sin conluiyr cosa alguna, se an rresolbido de sallir de Colonia y acabar los negocios ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pompeo Neri
André Tiran
Dopo le guerre di successione della prima parte del secolo e la pace di Aquisgrana del 1748, prendono l’avvio negli Stati del Nord un dibattito e un movimento di riforma nei [...] permutabilità trae origine in proporzione contraria il maggiore o minor valore di ogni cosa.
Arriviamo alla definizione ciascheduna moneta sia prezzata in proporzione della quantità di metallo che inse contiene, acciò si trovi in tutte che il prezzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano della scuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al bene comune attraverso istituzioni [...] Medolago Albani e Paolo Pericoli, di ricostituire il movimento cattolico, cosa che avvenne con la creazione (1906) di tre Unioni ( Toniolo sul contratto di lavoro, che non veniva insé criticato, ma doveva essere opportunamente regolamentato. «La ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...