GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] elezioni del 1876 e del 1880, anche se non prese mai parte attiva ai lavori parlamentari a 4000 tonnellate; il ferro veniva torrefatto in loco in tre forni a tino a fuoco continuo e dalla bocca dell'altoforno, cosa che comportava il raggiungimento di ...
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PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] lombardo, cosa che talvolta se Pagnini non appare un passivo ricettore delle dottrine fisiocratiche, ma se ne serve per delucidare le circostanze concrete.
Se nella Toscana del Settecento: G.F. P., in Studi in onore di Gino Borgatta, Milano 1953, pp. ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] Così il D. afferma che "nessuna cosa può essere permutata quando intorno ad in nome della libertà di lavoro: "Che cos'è questo posto che lo scioperante non ha abbandonato, e che egli ha il diritto di riprendere quando il conflitto sarà finito, ... se ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] Guidiccioni, in cui si esortavano i più anziani a dedicarsi soltanto al governo della cosa pubblica, parte del "menagio ho in Lione", ma a patto che prendesse in moglie una lucchese: una clausola tanto più significativa se si considera che il B ...
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CAPPONI, Neri
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli nel 1452.
Il padre, fondatore della potenza economica della famiglia, non tardò a utilizzarlo [...] fiorentino presso la corte se agli oratori si ordinava che "occorrendo a scrivere cosa alcuna" usassero "la ibid. 1861, p. 20; C. Guasti, Delle relazioni diplom. tra la Toscana e la Francia in Arch. stor. ital, n. s., XIV (1861), 2 pp. 59, 64, 67; H. ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Tommaso di Giorgio e da Maria di Andrea Bembo il 26 giugno 1598, la sua figura - altrimenti sfuggente - è ricostruibile grazie ai tre reggimenti affidatigli [...] d'un'"intera quiete". In realtà - anche se sotto i suoi colpi il banditismo arretra, anche se il suo rigore incute timore a detta del capitano, non sa più controllarsi, riceve "ogni cosa per acerba e molesta". Un'accusa pesante, che trova udienza a ...
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PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] alla costruzione della nuova democrazia sociale […] Se vi è una categoria professionale dalla quale L. Paronetto Valier, Una fiera contesa per una cosa da nulla. La crisi del Circolo romano della Fuci nel 1933, in Studium, LXXVII (1981), 1, pp. 25-44 ...
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CACHERANO DI BRICHERASIO, Giovanni Francesco Maria
Franco Venturi
Nacque a Bricherasio il 5 ott. 1736 da Giovanni Battista e Maria Vittoria Ripa di Meana. Terzogenito, scelse la via che gli apriva contemporaneamente [...] conservazione del grano avrebbe, se non altro, resi meno nobili e gli ecclesiastici, "qualche cosa di simile colla repubblica platonica" credito sopra le regie finanze di F. C. di B., in Archivio paleografico italiano, n.s., II-III (1956-1957), ...
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LUZZATTO FEGIZ, Pierpaolo
Livia Linda Rondini
Nacque a Trieste, in una famiglia dell'alta borghesia, il 19 giugno 1900, da Giuseppe Luzzatto, avvocato, e da Alice Fegitz, cognome che, leggermente modificato, [...] del L. nei confronti della realtà sociale: se infatti fino ad allora tale atteggiamento si era basato e privata, i suoi successi, qualche delusione, ogni cosa rivista con serenità e, come lui stesso conclude, "in pace con la coscienza".
Il L. morì a ...
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FRANCESCO da Empoli (Francesco di San Simone da Pisa)
Julius Kirshner
Nacque intorno al secondo decennio del XIV secolo: nulla si sa del luogo di nascita, della famiglia, della sua prima formazione culturale [...] Pisa lo annovera fra i confratelli che ricevettero a Oxford la laurea in teologia. I documenti del convento di S. Croce a Firenze attestano gli altri monti non predicò mai, né mai disse alcuna cosase non del Monte Vecchio…" (Sposizione, 35, p. 228). ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...