GADDI, Luigi
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, entrambi appartenenti a importanti famiglie di mercanti e banchieri, nacque a Firenze il 28 febbr. 1492.
Il G. ebbe [...] Niccolò. In un periodo imprecisato acquistò poi dalla Camera apostolica il feudo di Riano e Casaldragoncello, cosa che somme verso Clemente VII, non avallate successivamente da Paolo III.
Se la posizione di Filippo Strozzi rimase a lungo critica, i ...
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CAPPONI, Piero
Maria Rosa Pardi Malanima
Nato a Firenze il 7 giugno 1570 da Girolamo e Lisabetta di Piero Niccolini, fu tenuto a battesimo nella chiesa di S. Giovanni dal senatore Angiolo Biffoli, un [...] . di Stato di Firenze, Arch. Capponi, 54) anche se non ci è possibile specificare in che cosa consistessero.
Possiamo, invece, sia pur molto limitatamente, appurare qualcosa intorno ai beni posseduti in Toscana. Da un libro di ricevute (Firenze, Bibl ...
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Multinazionali
Michele Pizzi
Le nuove imprese nate dall’apertura dei confini
Il progresso tecnico e finanziario ha permesso alle imprese di valicare i confini tra gli Stati. Le grandi imprese di tutto [...] rivolgersi al maggior numero possibile di persone in tutto il mondo.
Se l’industria in questione volesse vendere i suoi prodotti, per esempio, in India, si troverebbe davanti a un’alternativa: o produrre in Italia i cioccolatini per poi venderli a ...
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tasse
Maria Grazia Galimberti
Il prezzo di alcuni servizi pubblici
Le tasse sono, a differenza delle imposte, contributi che i cittadini pagano allo Stato, alle Regioni, ai Comuni e ad altri enti pubblici [...] ; per vedere un film al cinema o sentire un concerto paghiamo il biglietto d’ingresso; se vogliamo fare sport dovremo pagare l’abbonamento a una palestra: in altre parole, ogni cosa ha un prezzo.
La pizza, la spesa settimanale o il film sono beni che ...
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management
Michele Pizzi
La squadra di professionisti che dirige un’impresa
Nell’attuale società industriale per mandare avanti con successo un’impresa non basta più l’impegno del solo proprietario, [...] devono prevedere cosa è bene e cosa è male per l’impresa, cosa e quanto dirigere il lavoro di migliaia di persone in tutti gli stabilimenti di produzione (anche di produzione.
Ci si chiede a volte se i manager facciano veramente gli interessi dell’ ...
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tecnocrazia
Storicamente, è stato così chiamato un movimento di tecnici e di economisti che ebbe grande diffusione negli USA, dopo la grande crisi, ma che suscitò anche molte critiche e perse rapidamente [...] °, è invalso l’uso di parlare di t. in riferimento a una nuova classe dirigente, i cui processi un’ideologia apolitica, se non antipolitica, secondo è la sostanza stessa di ogni forma di partecipazione degli individui ai problemi della cosa pubblica. ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...