Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] («Il mio genio ai studi è stato così forte che né per cosa che alla sera, o al giorno mi sia avvenuta, ho mai intralasciato condurre la mente ad astrarre dalle cose sensibili e a trovare inse stessa «le idee del vero»: quella di Dio, innanzitutto, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] della loro facoltà di agire. Ma cosa volevano ottenere in cambio dell’indesiderato «sacrificio» cui si la vita ? […] Non è dunque la pena di morte un diritto […]. Ma se dimostrerò non essere la morte né utile, né necessaria, avrò vinto la causa dell’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] attiva sia in quella contemplativa. In ultima analisi, Aristotele considera un’attività non politica, vale a dire il pensare insé, la ai milanesi. La stessa cosa avvenne quando i perugini offrirono la loro alleanza in cambio del sostegno militare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] realtà a lui contemporanea, una realtà che mostra inse stessa contraddizioni e incrinature.
Parallelamente, Alberti non Figliuoli, dico a voi, el troppo sopra modo potere in qualunque sia la cosa importa licenza temeraria, e fa traboccare le voglie e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] del premio. La virtù-onestà cristiana non si pone come fine insé – sarebbe ardua, dura, aspra –; e neppure quale mezzo «sta al di sotto» delle qualità variabili e mutevoli della cosa, dando a queste unità ed esistenza; ha carattere individuale, ma ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Roshdi Rashed
Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Intorno [...] radice n-esima di un intero, ecc. e altra cosa è considerarli come elementi di una nuova disciplina che si all'algebra, alla linguistica o alla filosofia. Esse sono considerate insé, in un libro con un titolo che rinvia alle permutazioni, alle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] : che gl’italiani non intenderanno mai che cosa sia la filosofia moderna se non ricavandola dagli stessi loro filosofi» (Dal come restituzione del diritto, dunque della stessa volontà – insé – del reo, non esclude solo l’ottica retribuzionistica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] al vuoto, che gli viene invece solitamente equiparato come luogo impossibile. In un altro passo del Codice Atlantico si nega che siano la stessa cosa, proprio perché, mentre il vuoto, se ci fosse, sarebbe un fatto fisico e naturale, il nulla non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ernesto De Martino e l’antropologia
Marcello Massenzio
Il doppio sguardo dell’etnologo
L’atto di nascita di Ernesto De Martino (1908-1965) come antropologo e storico della cultura è Naturalismo e storicismo [...] folclorici insé, della concezione del mondo che contengono o esprimono, e dei modi in cui si contrappongono alle concezioni ufficiali. In altre parole non si può estendere alle utilizzazioni politico-culturali il giudizio che il folclore è “cosa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] la funzione della volontà generale dell’Io comune, che assorbe insé le volontà particolari, allo stesso modo come rifiuta l’imperativo antenato che non hanno; né, d’altra parte, affida la cosa pubblica alla fede, sempre dubbia, di coloro i quali non ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...