BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] aver scritto che il cielo e il mondo erano generati; Simplicio si sforza di dimostrare che Aristotele e Platone, se differiscono nei termini, sono in fondo d'accordo nel pensare che il mondo ha un principio di causa, non un principio di tempo; egli ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] ‒ dice una volta ‒ che ci sia in Natura un vuoto, o qualsiasi cosa priva di significato e utilità".
Di questo è utile per il calcolo; Tolomeo deve aver giustificato a sé stesso quell'abbandono in questo modo, cioè al modo di uno strumentalista. Ora, ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] o politica e poi il governo; se cioè vi sia un duplice patto, come in altri teorici del contrattualismo. Chiaro è alla universale, spontanea "tendenza a trafficare, barattare, scambiare una cosa con l'altra". La cooperazione tra gli esseri umani nasce ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] ), ponendo la questione se quanto è tecnicamente possibile sia anche lecito (va ricordata un'ovvietà, ossia che tutto ciò che le biotecnologie introducono come innovazione in natura, segue poi le leggi della natura stessa). Cosa implica - solo per ...
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La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] forze individuate nell'organismo vivente. Egli se ne servì, in particolare, per liberarsi delle interrogazioni di avrebbe ridotto la teoria a schemi grossolani e semplificazioni indebite, cosa che ‒ com'era facile prevedere ‒ di fatto gli epigoni ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] le difficoltà e il tempo che una seconda costruzione avrebbe richiesto. In ogni caso, in una lettera del 1558, Gilbert Cousin parlerà ancora del teatro come cosa da lui vista, anche se la descrizione di esso è palesemente copiata dalle lettere già ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] principale mi fanno credere che la nostra città in processo di non molti anni, se Dio evidentemente non la aiuta, abbi a che, per raggiungere un tale risultato, sarebbe pronto a qualsiasi cosa: «io senza alcuno reservo vi metterei e le facultà e ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] sulle prospettive di ripresa; per comunanza di visione, anche se posteriore e relativo a un periodo diverso, si può loro l'autorizzazione a risiedere in famiglia, ciò che implicava la secolarizzazione. La cosa non piacque in ambienti ecclesiastici e, ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] Friedrich Gauss osservò che "per la natura stessa della cosa […] non vi può essere alcun nuovo principio fondamentale nella Gauss non formula il proprio principio analiticamente. Se però si sviluppano in serie di Taylor rispetto al tempo le posizioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] ’origine del bene e del male, del fine di ciascheduna cosa»; anzi, la sua parte più importante costituisce «la ricerca dell nella maggior parte delle Monarchie», e pertanto se si volesse introdurre in una monarchia tendente
più all’Aristocrazia, che ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...