Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] leggenda per tutto il Medioevo sia in Occidente che in Oriente, dall’altro al fatto che non se ne è ancora riusciti a fornire diffusa nel periodo di composizione dell’opera. Stessa cosa potrebbe dirsi per l’altercatio degli Actus Silvestri. Infine ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] di B. Taslitski, mentre E. Pignon passò a un naturalismo vagamente espressionista. Léger invece tenne duro come se la cosa non lo riguardasse. In Italia chi tra gli artisti comunisti voleva salvarsi politicamente dovette ingaggiare una dura lotta per ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] ma esso rimane sempre netto. E questo ci dice qualche cosa sulla coscienza linguistica dei nostri scienziati che, con il passare Seicento è uno di quei secoli in cui alcune, straordinarie voci prevalgono decisamente sul coro. Se è vero che il quadro ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] una formula molto sintetica e sussidiaria allo studio, cosa che spiega in parte il suo largo successo anche nel mondo , di cui il re è il garante e il conservatore. E se le fonti della seconda metà del secolo vedono soprattutto Manfredi, e Federico ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] fosse l'imperatore), non accetterebbe il suo omaggio né si lascerebbe baciare in viso, giacché già prima l'aveva baciato e poi aveva fatto la stessa cosa con il papa: piuttosto, se facesse ancora un accordo con lui, sul sedere (vv. 33-40).
[42] 1244 ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] de’ suoi eventi e de’ suoi detti insigni. Ma se si sveglia, ma se apre gli occhi, scopro in lui l’oscurità d’un sogno che non è il , e passò tutto il tempo a cercare di capire su cosa verteva la disputa […]; tra scene di incredibile violenza, il Credo ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] proprio alla benevolenza della Pietà di Dio il buon esito di ogni cosa per cui aveva pregato: atti di valore, vittorie, trionfi sui , i cui cittadini lodano le imprese dell’oratore, anche sein un primo tempo erano stati ingannati da vane speranze e ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] nel programma di unione muratoriano? Per prima cosa occorreva prendere atto e cercare di inserirsi nei estraneo e quasi prigioniero nella Torino di Vittorio Amedeo II, anche sein realtà il Piemonte è indispensabile per capire le scelte di Radicati ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] , sulla costa ligure, in una rivista, in un libro, magari in una pagina, di per se stesa di racchiudere l'atmosfera italiana. Non si era atteso il Settecento per accorgersene, ché era cosa sospettata o risaputa da molto tempo. Ciò che fece il secolo ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] empietà del rito religioso esteriore, se estorto72: «Nihil est enim tam voluntarium quam religio, in qua si animus sacrificantis aversum Costanza. Certo, in tal caso, l’opera di Lattanzio non risulterebbe molto riuscita – cosa strana, trattandosi di ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...