IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] collaborare come appendicista. Ma questa collaborazione fu ben poca cosa, anche per la sopravvenuta rottura con il De Sanctis e impossibile il suo legarsi a un qualsiasi partito se non in forma episodica e parziale, fondata più su rapporti personali ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] e di costa di J. Conrad (ibid. 1946). Inoltre, e la cosa riempì di grata gioia lo J., Einaudi decise di ristampare Con me e critica, riprende appunto, anche se parzialmente, il progetto di "Conversione al mondo" e, in sostanza, raccoglie testi già ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] se ancora nel 1607 e nel 1623 se ne stampavano a Venezia due grossolane edizioni.
Se è degno di fede l'accenno poco lusinghiero presente in " di molti "maneggi", specie di natura militare, cosa che egli fece "più tosto acuratamente che con molta ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] . In esso per la prima volta assunse pubblicamente il soprannome professionale di "Marcus Antonius Maioragius", cosa che 840), che conosce due stampe di questo discorso (1541 e 1547). Se tale notizia non è errata e le stampe furono due, cade senz' ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] repentinamente idea. Si volle ugualmente portare avanti la cosa ma ella assunse posizioni rigidissime, finché Maria Teresa il sequestro dei beni in confisca se ella non si fosse consegnata immediatamente in territorio austriaco, a Gorizia ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] con i lettori Parise risponde.
Nel 1976 una porzione dei reportage internazionali – se n’era aggiunto uno sul golpe di Augusto Pinochet in Cile – fu raccolta per Einaudi in Guerre politiche (Torino). Risale al 1976 anche il nuovo amore per una ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] d'argento al 4%: ma non è noto se il M. abbia avuto parte nella gestione.
a omaggiare Luigi XIV, cosa che si verificò a Versailles , Mémoire sur la vie et les oeuvres de G.P. M.…, in Suite de la clef, ou Journal historique sur les matières des tems, ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] (XXVIII, 16-XXX, 15), cosa che garantisce al dramma del D. una certa continuità, se non unità strutturale. Il Timon . di G. D., Torino 1886; A. G. Spinelli, Poesie ined. di G. D., in Atti e mem. d. Soc. stor. savon., I, Savona 1888, pp. 455-501; Id ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] derivare la condanna del duello come "di cosa contro la publica utilità", e invoca armi (se debbano essere solo quelle da guerra, se possano honore" e ragion di Stato. Il "Duello" di F. da L., in Romagna arte e storia, XVIII (1987), pp. 27-42; G. ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] e mentre díscorre, e ragiona sovente colpisce tal'uno, che non se ne avede, poscia dà ricordi utili per ben vivere; et ammaestra da altri al domenicano fray Andrés Pérez) era cosa compiuta. La prima edizione in due libri risale al 162425; la seconda, ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...