LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] defunto papa. Nel 1587, cosa insolita per lui, così restio a dare opere alle stampe, pubblicò a Roma in un opuscoletto, presso B. incondizionata dei contemporanei, non trovò esito tipografico se non in qualche rara occasione. Fu Magri ad accorgersi ...
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CASTELLANO da Bassano
Lao Paoletti
Nacque in Bassano da Simeone intorno all'anno 1270.
La penuria di testimonianze coeve e l'esiguità delle fonti documentarie costringono a delineare un profilo biografico [...] la sua condizione borghese di beccaio, se non proprio dovizioso, certamente solido: non per caso compare in varie occasioni come fideiussore della Comunità bassanese in prestiti da questa contratti, della qual cosa i cittadini gli furono grati ...
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BUSCAINO CAMPO, Alberto
Emerico Giachery
Nacque a Trapani il 26 genn. 1826 da Nicolò, possidente e commerciante, e da Giovanna Campo; adottò come secondo cognome quello della madre. Dopo un esordio [...] dell'attività letteraria; in una lettera, pubblicata il 20 sett. 1855. affermava che "il buono, in ogni cosa, sia da cercare .
Più che alla scarna produzione di drammaturgo e di "poeta, se non di molta potenza, corretto e intuonato", come lo definì I ...
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CAPRA (Capella, Cappella), Galeazzo (Galeatius Flavius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano il 7 marzo 1487 da Giovanni Pietro, originario di Verona. Le buone possibilità economiche della sua famiglia [...] anche Carlo V se ne servì in varie occasioni come ambasciatore.
Oltre a Benedetto Giovio, il C. fu in rapporti di amicizia hanno denigrate per secoli dicendone "quel che solo a pensarne è cosa abhominevole". L'opera è breve (14 capitoli) e ricca di ...
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GIACOMO da Milano
Silvia Mostaccio
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita, e ben poche sono le notizie in nostro possesso relative alla sua vita. Di lui sappiamo solo che, nella seconda [...] . Sin dall'inizio, infatti, è chiaro che la perfezione non si raggiungerà altrimenti se non nella ricerca di Dio e nella progressiva unione a lui, sino a quando "possit homo mutari in Deum", come si dice nel cap. XIX: un cammino nel quale dunque la ...
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DIEDO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito dei cinque figli maschi di Andrea di Girolamo, del ramo a S. Fosca, e di Laura Raimondi, figlia naturale di Giovanni Antonio di Fantino, nacque a Venezia [...] quali andava incontro: la Repubblica si trovava allora in guerra con la Porta, che le aveva strappato certa notorietà come uomo di lettere, se il 31 dicembre, per esortazione il tempo di potere attendere ad altra cosa". Il riferimento è alla nomina di ...
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FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] dello Stato veneziano, anche se la nobiltà accettò ben presto ella diede alle stampe una sola cosa, che però merita di essere ricordata to Chateaubriand's slighting remarks made about Venice in 1806, in Modern language notes, aprile 1935, pp. 243 ...
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CASONI, Guido
Claudio Mutini
Nacque a Serravalle (Treviso) nel 1561 da Annibale e da Cristina Moneta. Il padre aveva raggiunto una notevole agiatezza economica mediante fortunate imprese commerciali [...] .
Anche l'attività letteraria del C. si svolse tranquillamente, se non come la sua vita domestica e professionale, certo priva Machiavelli in nome della massima, già largamente assimilata dai poleniisti cinquecenteschi, secondo cui "non è cosa che ...
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DE ROMANIS, Filippo Antonio
Marina Formica
Nato a Roma il 21 ott. 1788, primogenito di Mariano e di Vincenza Cucomos, si dedicò giovanissimo all'amministrazione e direzione dell'azienda tipografica [...] il Leopardi - è un buon uomo, non estremamente interessato, e, se non altro, maneggiabile, ma in Italia, e massimamente a Roma, com'ella sa, non si può pretendere gran cosa per i lavori letterari, giacché il guadagno degli stampatori è ristretto e ...
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COPIO (Coppio, Copia, Coppia), Sara (Sarra)
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia tra il 1588 e il 1590 (veramente l'atto di morte sposterebbe la data, di nascita all'anno 1600 circa: ma la frettolosa annotazione [...] è quello di aver saputo raccogliere intorno a sé un interessantissimo salotto, aprendo in casa, con la protezione del padre prima e terza mano del Mandosio) sia la lettera sia il Manifesto:cosa non difficile a credersi, specie per la lettera, dove ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...