MARCHESE, Francesco Elio
Concetta Bianca
Nacque, probabilmente a Napoli, da famiglia salernitana. Per la data di nascita, Altamura (p. 62) attestò il 1448 sulla base della nota manoscritta - "Vivebat [...] stato coinvolto nella prima congiura dei baroni (1458-63) - cosa che porterebbe a escludere la sua nascita nel 1448 -, e del suo lavoro di editore di testi, se ne ricava che fosse allora abbastanza giovane, e in base a questo dato la data di nascita ...
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PASQUALIGO, Alvise
Ida Caiazza
– Nacque a Venezia il 29 dicembre 1536, secondogenito di Vincenzo, di Francesco di Angelo, e di Elisabetta Sanuto di Francesco.
Appartenne a una delle ottantasei famiglie [...] letteraria e giuridica.
Non risulta si sia mai sposato; se si vuole prestare fede a quanto emerge dalle sue Lettere ella sia stata sepolta, cosa che non di rado avviene» (ibid.).
Come letterato, Pasqualigo fu molto apprezzato in vita e fino almeno ...
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realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] fantastici (mitologici o biblici) in opere figurative o mimetiche, che tuttavia non possono definirsi realiste.
Ritratti e paesaggi dell’Ottocento
Se rappresentare fedelmente la realtà non definisce un’opera realista, che cosa si intende con questo ...
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CRISPOLTI (Crispoldi, Crispoldo), Tullio
Franca Petrucci
Di famiglia patrizia originaria di Bettona (Perugia), nacque a Rieti nel 1510 da Crispolto, più volte governatore della città, e Alessandra Gaetani. [...] la Ave Maria et del Credo et dimostrare in qual cosa debbiamo haver fede in Dio. Testimonianza di un desiderio e di un lo tempo della morte et anco per le anime de morti..., riunite se non compilate dal C., uscite a Brescia, e un volume della ...
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LANZA (Lanza di Paola), Francesco
Margherita Karen Hassan
Nacque il 5 luglio 1897 a Valguarnera Caropepe, presso Enna, dall'avvocato Giuseppe e da Rosaria Berrittella.
Quarto di sette fratelli, il L. [...] Robertis, A. Baccelli, B. Barilli e V. Cardarelli, anche se non aderì pienamente a una specifica corrente letteraria. La poetica e sviluppò l'intera produzione teatrale del L.: la commedia in tre atti Cosa darei per sapere come è fatta una donna, la ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] del poema non permettono di capire cosa provocasse la contrarietà del sovrano.
L'episodio, in ogni modo, non lasciò strascichi 1772 era già tornato nelle grazie della Curia pontificia, se nel novembre ottenne la nomina a custode e presidente del ...
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RUGGERONE DA PALERMO
CCorrado Calenda
Le identificazioni proposte per questo rimatore, sulla base di una generica corrispondenza onomastica (per l'equivalenza tra Ruggero e Ruggerone cf. Vitale, 1953), [...] 29-30 "chi vole amor di donna, viva a spene, / e contesi in gran gioia tute le pene"; 45 "Dolci' è lo male ond'omo aspetta e non vole pilgliare, / per nom troppo affanare, / se non cosa quale sia parisciente", cioè si accontenta di poco e, pur avendo ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] 1168, c. 72 reca il sonetto "Se mai meritamente infra costoro", scritto in morte del Burchiello; un altro componimento intitolato .
Dopo aver sottolineato nella prefazione come "non è cosa che più veramente insegni ogni regola di vita quanto ...
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EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] maritarsi, amante com'era della sua libertà", e non se la sentì di continuare la carriera e prendere i voti Terrenzi (Narni 1869); Che cosa sia l'amore: scherzo Roma (s.n.t., ma 1901); Lettera in risposta al secondo opuscolo dell'avv. Giuseppe Fregni ...
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DEL GIOGANTE, Michele
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nel 1387 da Nofri di Michele di Maso Del Giogante (Mato riporta F. Flamini; ma Maso è scritto all'inizio dell'Arte della memoria, autografo, [...] dove far principio possa, / scrivere in prosa o 'n versi quel ch'i' voglio, / se non che vostro sono in carne e 'n ossa (Riccard. artista", per cui ad un nome di persona o di cosa si associa la professione esercitata o nella quale ricorre; nella ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...