CALURA, Bernardino Maria
Nereo Vianello
Nato a Murano (Venezia) il 26 ott. 1756 dal medico Francesco e da Maria Grappini da unantica famiglia, originaria di Firenze ma "cittadina" e nobile di Murano, [...] propri limiti creativi ebbe del resto piena coscienza egli stesso, sein una lettera, datata da Venezia 14 apr. 1781, Moschini) -, contiene tre canti in endecasillabi sciolti Della bellezza, che costituiscono senza dubbio la cosa più valida del C. - ...
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BRUNI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Manduria il 15 dic. 1593 da Giulio Cesare, originario di Asti, e da Isabella Pasanisi. Dopo i primi studi in patria (sembra abbia avuto come maestro tal Matteo [...] a lei un largo campo di mostrare al mondo il suo valore è cosa assai conforme alle sue virtù; pure desidero aver più distinto ragguaglio di e il Tassoni si esprimevano in termini così elogiativi che non trovano riscontro se non nelle lodi riservate al ...
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CORSELLINI, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Siena il 21 sett. 1343 da Viviano di Corsellino, secondo quanto egli stesso dichiara nelle terzine conclusive del suo Papalisto.
In quest'autocitazione [...] suo lavoro incarichi ufficiali dal Comune.
Infatti in una delibera dei Priori di Siena del 15 sia amore" della raccolta estense Che cosa è amore?, pubblicata da A. mangiare", quelli che "si dié gustar, se non del guscio mondo".
Non è possibile ...
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GIOVANNICCIO (Ioannicio) da Ravenna
Luigi Andrea Berto
La sua data di nascita deve collocarsi all'incirca tra il 660 e il 670, poiché egli è definito adolescente durante il periodo di governo di Teodoro [...] se desiderava che leggesse in greco o che la traducesse in latino. L'esarca lo mise ulteriormente alla prova, facendogli tradurre in greco un documento scritto in degli oggetti - non si sa esattamente che cosa, perché il copista saltò il vocabolo - ...
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POLETTI, Cordula
Alessandra Cenni
POLETTI, Cordula. – Penultima di quattro sorelle, nacque a Ravenna il 27 agosto 1885 da Francesco e da Rosina Donati, in una famiglia di artigiani di ceramiche, che [...] presenti e futuri. L’unica cosa che conta, o Marta incorreggibile rimpianto, a mio riguardo, come se fosse stato da deplorare che non Cenni, Ritratto di un’amazzone italiana: C. P., in Fuori della norma. Storie lesbiche nell’Italia della prima metà ...
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CASSIANI, Giuliano
Renzo Negri
Nato a Modena il 24 giugno 1712 da Andrea e da Paola Guzzi, studiò nella città natale, dapprima presso i gesuiti, quindi al collegio di S. Carlo dedicandosi in particolare [...] con una serie di sonetti petrarcheschi in una raccolta offerta a Girolamo Tagliazucchi, tiene tuttavia attenti e sospesi; la qual cosa o è un raggiungere il sublime, o dell'inimitabile del Cassiani" (Vita scritta da se medesimo, epoca IV, cap. 3) e ...
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PONTANI, Gaspare
Anna Modigliani
PONTANI, Gaspare. – Nacque con ogni probabilità alla fine degli anni Quaranta del XV secolo. Visse a Roma nel rione Ponte, tra Tor di Nona e la chiesa di S. Salvatore [...] grossi et tutta la notte se gridava per Ponte: “Orso” et in Monte Giordano si fecero cosa da cui si può desumere un suo progressivo disinteresse per la scrittura dell’opera.
Il Diario, che lo stesso Pontani definisce «historia» (p. 10) è scritto in ...
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FILARETE, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1419 da Lorenzo di Iacopo, barbiere, e da sua moglie Caterina. Si ignora quasi tutto dei suoi anni giovanili e della sua formazione culturale; [...] nel provvedimento di nomina la possibilità di riconferme annuali, cosa che avvenne puntualmente fino al termine della sua vita.
(pubbl. parzialmente in Flamini, p. 207).
Ma la sua opera più importante, dal punto di vista storico, se non da quello ...
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FILIPPO DA NOVARA
LLaura Minervini
Tra gli storici contemporanei che si confrontano con la figura di Federico II, nessuno mostra la vivacità narrativa, la scoperta partigianeria, gli intenti autocelebrativi [...] 'altra, se ne è sottolineata l'originalità nell'approccio apertamente autobiografico, cosa tutt'altro latins de la Méditerranée orientale à l'époque des croisades: diffusion et création, in Essor et fortune de la Chanson de geste dans l'Europe et l' ...
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DELLE COLONNE, Oddo
Margherita Beretta Spampinato
Nato a Messina, probabilmente dalla stessa famiglia di Guido (di cui fu maggiore di età), altro e più famoso rimatore della scuola poetica siciliana, [...] " dovettero esistere ed avere potenza a Messina. È cosa molto dubbia se a questa famiglia appartenessero i rimatori Oddo e Guido: in tal caso bisognerebbe credere che il cognome di essa, in poco più di cent'anni, dovesse essersi alquanto modificato ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...