Narratore, drammaturgo, poeta svedese (Stoccolma 1849 - ivi 1912). Autore dotato di una vitalità elementare, si è accostato a forme letterarie sempre diverse e contraddittorie, comunque sostenute da una [...] sempre vissute in modo drammatico.
Vita
Figlio di un piccolo commerciante e della domestica di famiglia, cosa che gli appartengono ancora opere diversissime per genere e intonazione: se al simbolismo possono rimandare le dolci figure di fanciulle ...
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Scrittore russo (Orël 1818 - Bougival, Parigi, 1883). Tra i primi autori ad essere conosciuto e apprezzato in Occidente, T. ottenne un grandissimo successo con i racconti della raccolta Zapiski ochotnika [...] 1841 T. tornò in Russia, dove si legò a circoli progressisti del tempo, conobbe V. G. Belinskij e giurò a sé stesso di combattere molti videro in quei racconti un vero e proprio atto di accusa contro la servitù della gleba, cosa che indubbiamente ...
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Attore, regista e produttore cinematografico italiano (n. Brunico, Bolzano, 1953), figlio dello storico dell'antichità ed epigrafista Luigi. Tra gli autori più significativi della generazione post-Sessantotto, [...] è finita (1985); Palombella rossa (1989); il documentario La cosa (1990); Caro diario (1993; miglior regia a Cannes mescolando elementi di finzione con frammenti documentaristici, portando in scena sé stesso, la sua figura di regista e aprendo ...
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Pseudonimo dello scrittore spagnolo naturalizzato messicano Francisco Ignacio Taibo Mahojo (n. Gijón, Spagna, 1949), naturalizzato messicano. Trasferitosi a Città di Messico si è dedicato all'insegnamento [...] (1971), seguito da Días de combate (1976; trad. it. 1998); Cosa fácil (1977; trad. it. Il fantasma di Zapata, 1998); Héroes "taccuino verde" che Ernesto Guevara aveva con sé al momento della cattura in Bolivia, avvenuta nell'ottobre del 1967. Tra ...
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Poeta e critico (Parigi 1636 - ivi 1711). Compose nove Satires e un Dialogue des héros du roman dal 1660 al 1668, nove Epîtres dal 1668 al 1677, nel 1674 l'Art poétique e i primi quattro canti del Lutrin, [...] è poi l'oggetto diretto della sua esperienza. Se con le Satires B. mosse guerra alla letteratura bello assoluto, costante, universale, una cosa sola col vero, che è la perché sono veri. Nel Lutrin, in cui rappresenta una guerricciola di canonici ...
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Religioso e scrittore italiano (n. Castel Boglione, Asti, 1943). Ultimati gli studi in Giurisprudenza, nel 1965 ha fondato la comunità monastica di Bose (Biella), anche se i primi fratelli e sorelle lo [...] nonché fondatore della casa editrice Edizioni Qiqajon, specializzata in testi di spiritualità biblica, liturgica, monastica e e le donne (2016), La vita e i giorni. Sulla vecchiaia (2018), Cosa c'è di là (2022) e Dove va la Chiesa? (2023). Nel 2013 ...
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Giornalista e scrittore italiano (Parma 1928 - Bologna 2023). Ha iniziato la carriera di giornalista presso la Gazzetta di Parma e Il Resto del Carlino, per poi collaborare con il Corriere della Sera dapprima [...] e le trasformazioni successive al Sessantotto (Se torno a nascere, 1981; Lei m testi di argomento storico (Maria Luigia donna in carriera, 1993; Garibaldi l'amante dei e pungente l'odierna società italiana, come in Tranelli d'Italia. E nessuno sa più ...
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Scrittore statunitense (n. Washington 1977). Ultimati gli studi alla Princeton University, alla fine degli anni Novanta è stato in Ucraina per compiere alcune ricerche sulla vita del nonno; il viaggio [...] ha ispirato il romanzo d’esordio Everything is illuminated (Ogni cosa è illuminata, 2002, da cui è stato tratto l’omonimo film del racconti. Nel 2009 ha pubblicato Eating animals (Se niente importa, 2009), in cui l'autore racconta il percorso che lo ...
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(gr. Δευκαλίων) Mitico figlio di Prometeo, unico superstite, con la moglie Pirra del diluvio mandato da Zeus in punizione delle colpe umane. Da D. e Pirra ebbe origine una nuova generazione umana. Zeus [...] inviò Ermes a chiedere a D. che cosa desiderasse e, avendo D. risposto che voleva avere con sé altri uomini, consigliò ai due superstiti di gettare pietre alle proprie spalle: da quelle gettate da D. sarebbero sorti i nuovi maschi, da quelle gettate ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] derivato da romance, appare dapprima in Inghilterra alla metà del 17° sec. con il significato di «cosa da poesia di romance», cioè ‘ poesia. All’ammirazione esclusiva per l’armonica e insé conchiusa perfezione delle forme classiche si sostituisce un ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...