GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] repentinamente idea. Si volle ugualmente portare avanti la cosa ma ella assunse posizioni rigidissime, finché Maria Teresa il sequestro dei beni in confisca se ella non si fosse consegnata immediatamente in territorio austriaco, a Gorizia ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] con i lettori Parise risponde.
Nel 1976 una porzione dei reportage internazionali – se n’era aggiunto uno sul golpe di Augusto Pinochet in Cile – fu raccolta per Einaudi in Guerre politiche (Torino). Risale al 1976 anche il nuovo amore per una ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] d'argento al 4%: ma non è noto se il M. abbia avuto parte nella gestione.
a omaggiare Luigi XIV, cosa che si verificò a Versailles , Mémoire sur la vie et les oeuvres de G.P. M.…, in Suite de la clef, ou Journal historique sur les matières des tems, ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] (XXVIII, 16-XXX, 15), cosa che garantisce al dramma del D. una certa continuità, se non unità strutturale. Il Timon . di G. D., Torino 1886; A. G. Spinelli, Poesie ined. di G. D., in Atti e mem. d. Soc. stor. savon., I, Savona 1888, pp. 455-501; Id ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] derivare la condanna del duello come "di cosa contro la publica utilità", e invoca armi (se debbano essere solo quelle da guerra, se possano honore" e ragion di Stato. Il "Duello" di F. da L., in Romagna arte e storia, XVIII (1987), pp. 27-42; G. ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] e mentre díscorre, e ragiona sovente colpisce tal'uno, che non se ne avede, poscia dà ricordi utili per ben vivere; et ammaestra da altri al domenicano fray Andrés Pérez) era cosa compiuta. La prima edizione in due libri risale al 162425; la seconda, ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] .
Di maggiore rilievo e interesse è la sua produzione in campo musicale. Anche se già all'età di undici anni attendeva a "cantare ebbe larga risonanza in Bologna ed il giovane B. fu probabilmente invogliato da essa a compiere qualche cosa di analogo, ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] la carica si rese vacante, egli la rifiutò, e la stessa cosa accadde nel 1524 per il patriarcato di Venezia e nel 1527 con parlar con M. Trifone come se io li scrivessi questa lettera, ché queste due righe son volte a lui. In ogni modo non ho errato, ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] di cosa. Opere 1959-1964, Sesto San Giovanni 2012.
Narrativa: Partita, Milano 1967 (1978, con nota d’autore); Il re del magazzino, Milano 1978 (Genova 2003, Milano 2008); Se fosse tutto un tradimento, Milano 1981. Opere postume: Partorire in chiesa ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] e triste; Leone X gli prometteva maggiori prebende se avesse cambiato vita; in Carm., III, 2, egli rispose che si ostinava perciò non avrebbero ricevuto dall'autore l'ultima mano: cosa che sembra confermata dal fatto che nella copia esistente nella ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...