Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] nell'uso di questo strumento. In breve, la conquista della scrittura non provocò insé un immediato cambiamento nella società. segni organizzati che gli consentiva di dare un nome a ogni cosa, di esprimere il suo pensiero e di comunicare con chiarezza ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] ci suggeriva implicitamente l’area del rettangolo che essi formano, fatto insé banale ma che può essere utile. Possiamo però essere anche più abili; invece di guardare a cosa ci è implicitamente fornito assieme a quanto è esplicitamente ‘dato ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Trigonometria
Marie-Thérèse Debarnot
Trigonometria
Dalla geometria alla trigonometria
La trigonometria, scienza ausiliaria dello studio [...] Bīrūnī, quando presenta la regola delle tangenti nel Kitāb Maqālīd ῾ilm al-hay᾽a, si sente in dovere di precisare cosa si debba intendere per 'ombra' di un arco, anche se non ne definisce il seno. Egli modifica anche l'esposizione di Abū 'l-Wafā᾽ per ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] Marie Legendre su Français. Bisogna svolgere indagini specifiche per comprendere cosa essi pensassero, e spesso non si scopre nulla. Il che egli descriveva come un "dominio connesso chiuso insé stesso". Dal momento che gli ingredienti sono essi ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] è risolubile per radicali? Per comprendere cosa questo significhi e perché sia importante, x,y)=0 e xlg(x,y)=0, qualunque siano k e l. Se f è di grado m in y e g di grado n e se si suppone, senza perdere di generalità, che m≥n, allora al variare ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] ordinarie. Allo stesso tempo si doveva anche mostrare, cosa che Clebsch realizzò nel 1863, che una trasformazione considerando soltanto le trasformazioni proiettive che trasformano quella retta insé. La geometria euclidea è associata con una conica ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] funzioni, egli dimostrava che la funzione
è continua ma non possiede in nessun punto derivata se a è intero dispari, 0⟨b⟨1 e ab>1+3π anche nei passi più delicati e decisivi. La stessa cosa era avvenuta con il suo uso del cosiddetto 'principio ...
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Razionalità
Jon Elster
Introduzione
Il concetto di razionalità è, assieme a quello di giustizia sociale, uno dei concetti normativi fondamentali impiegati nelle scienze sociali. Intuitivamente, essere [...] totalmente convergenti, o giochi di pura cooperazione, l'unica cosa che conta è la coordinazione rispetto alla stessa politica. metodi infallibili per vincere la timidezza, per acquistare fiducia inse stessi e via dicendo, al cui immenso successo ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] anche di matematici e astronomi famosi. Oggi se ne riconosce l'importanza, sia come problema insé, sia per i progressi matematici che la ricerca risultati che oggi hanno reso famoso quel lavoro. Cosa ancor più importante, essa ha evidenziato come i ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] meno attendibile della prima. In pratica egli aveva cercato di scoprire se il limite [2] esistesse e se fosse realmente pari all'unità ammetteva la possibilità di ulteriori sviluppi.
Ma che cosa si era ottenuto fino al 1801? Erano stati dimostrati ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...