MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] 'intelligenza artificiale quanto i funzionalisti.
Sein Searle la prospettiva biologica rappresenta il e il cervello. Che cosa significa ''vedere'', Roma-Napoli 1991; J. Searle, Le insoddisfazioni del materialismo, in Sistemi intelligenti, iii (1991 ...
Leggi Tutto
Memoria
Pier Carla Cicogna
(XXII, p. 829; App. IV, ii, p. 428; V, iii, p. 403)
Psicologia cognitiva
Nell'ultimo decennio, le acquisizioni scientifiche più importanti sul tema della m. sono state il [...] al ricordo; può però accadere che l'informazione, pur se accuratamente codificata, non sia ricordata; in questo caso l'informazione, anche se disponibile, non è accessibile. A cosa si deve questo fenomeno, che è peraltro frequente nel comportamento ...
Leggi Tutto
MEDICINA (XXII, p. 703)
Massimo Aloisi
Mario Coppo
Per economia di trattazione, in questa sede sono presi in considerazione solo alcuni argomenti d'interesse generale, oltre che particolarmente significativi: [...] 'arte dell'insegnare.
Medicina clinica. - Che cosa significhi "medicina clinica" come corpus differente da quello essere patogeno per molti altri individui. In altri termini l'immunopatologia ha tinteggiato di sé l'interpretazione di quasi tutta la ...
Leggi Tutto
Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] si deve ricordare che una neoplasia è per prima cosa e fondamentalmente un problema di morfopatologia. Infatti non tumori dipendenti, quale si può ottenere con vari mezzi, è insé di scarsa importanza pratica, perché la dipendenza da un determinato ...
Leggi Tutto
Genetica
Marcello Siniscalco
sommario: 1. Introduzione. 2. Il gene oggi. a) Sviluppo delle conoscenze. b) Ricerche sperimentali. c) Struttura e funzione del gene. d) Scoperte recenti. 3. Genetica parasessuale [...] in opportuni vettori, non c'è alcun dubbio che essi segreghino in un rapporto di linkage assoluto con i mutanti naturali degli stessi geni. La stessa cosa localizzati e dal tipo di mutanti che si comparano. Se ciò fosse vero per tutto il genoma, com'è ...
Leggi Tutto
genetica e malattie genetiche
Antonio Fantoni
La scienza che studia l’ereditarietà
I progressi della genetica, nata nell’Ottocento con Gregor Mendel, ci hanno permesso di capire come i geni paterni [...] una mano per tenere in ordine la casa. Se uno dei due è malato (o semplicemente pigro), l’altro riesce ugualmente a fare i lavori di casa. Se entrambi sono ammalati o fannulloni, la casa si ‘ammala’ presto di disordine.
Ma cosa succede se, come può ...
Leggi Tutto
droghe
Gaetano Di Chiara
Sostanze che modificano sensazioni e comportamento
Le droghe sono sostanze che agiscono sul sistema nervoso centrale alterando le percezioni, le emozioni e lo stato di coscienza. [...] disturbi che possono culminare nella tossicodipendenza, ci si chiede cosa hanno di diverso le droghe lecite da quelle illecite. non essere del tutto padrone di sé stesso (perdita della personalità). In persone predisposte, anche una droga considerata ...
Leggi Tutto
malattie, diffusione e distribuzione
Stefania Salmaso
Malattie di tutti o solo di alcuni
La diffusione delle malattie nel mondo è determinata da molti fattori: climatici, alimentari, genetici, igienici, [...] in Sardegna e nella valle del Po. Per altre malattie non infettive assai diffuse come i tumori e le malattie cardiache o vascolari (infarto e ictus) sappiamo che il loro verificarsi dipende molto dalle nostre abitudini quotidiane: cosa mangiamo, se ...
Leggi Tutto
coscienza
Armando Massarenti
Che cosa si prova a essere qualcuno
La coscienza, o coscienza di sé, è un fenomeno di cui tutti abbiamo esperienza, e non solo da svegli. Sensazioni, emozioni, sogni, pensieri, [...] consapevolezza implicano tutti, anche sein modo diverso, stati che definiamo 'coscienti'. Avere coscienza di sé non significa tanto sapere chi si è, o in che cosa consiste la continuità del proprio Io nel tempo, ma sapere che cosa si prova a essere ...
Leggi Tutto
Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] duplicazione del DNA e sintetizzano molecole di DNA in cui una parte dei residui di timidina sono sostituiti dalla BUDR. Se si aggiunge BUDR a cellule in via di differenziamento, accade qualche cosa di molto importante: avendo la precauzione che la ...
Leggi Tutto
cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...