sistema simpatico e parasimpatico
Margherita Fronte
Il sistema nervoso autonomo
Il sistema nervoso autonomo è chiamato così perché regola tutte le attività dei nostri organi che non sono comandate direttamente [...] le ghiandole secernono i loro prodotti né se il diametro dei vasi attraverso cui scorre ancora che noi abbiamo pensato a cosa fare. A farci reagire così pupille si dilatano, il battito cardiaco accelera (in modo che ai muscoli arrivi più ossigeno), la ...
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Espressione (spesso abbreviata in MCA, e nella letteratura scientifica in CAM, Complementary and alternative medicines) con cui si fa riferimento a un complesso eterogeneo di pratiche diagnostico-terapeutiche [...] mai esistito». Questa definizione, che potrebbe essere parafrasata nel seguente modo: «se C non fosse avvenuto non avrei osservato E», ipotizza cosa sarebbe avvenuto in condizioni contrarie a quelle attuali ed è perciò chiamata ‘argomentazione ...
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siero La parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione.
Alimentazione
S. di latte La parte del latte che residua dopo la caseificazione. La sua composizione differisce da quella [...] in esame, cioè a inattivarlo; cosa che si ottiene riscaldando per 30 minuti primi il s. in bagnomaria alla temperatura di 56 °C. Nelle prove in gli antigeni specifici unitamente al s. del soggetto in esame, se questi è malato di dermotifo o è stato ...
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Diritto
Mezzo straordinario di impugnazione avente ad oggetto una sentenza di condanna divenuta irrevocabile. Sia per la fase di incardinamento della richiesta, sia per lo stesso giudizio di revisione, [...] proscioglimento; la sentenza pronunciata in conseguenza di un fatto previsto dalla legge come reato. Se la Corte d'Appello il linguaggio da molte convenzioni.
Voci correlate
Cosa giudicata. Diritto processuale penale
Impugnazioni. Diritto ...
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ritenzione diritto Diritto di r. Il diritto del possessore di conservare, in casi tassativamente stabiliti dalla legge, il possesso della cosa di fronte al proprietario che ne chiede la restituzione, finché [...] ; al creditore pignoratizio (art. 2794 c.c.), se il pegno è stato costituito dal debitore e questi inoltre il diritto di vendere la cosa, secondo le norme stabilite per la di neve o di ghiaccio si mantiene in questo stato solido per un certo periodo ...
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Intervallo di tempo in cui si svolge, dal suo principio alla sua fine, un determinato fatto o fenomeno.
Filosofia
La definizione più antica di d. è quella di Aristotele, secondo cui è da intendersi con [...] periodo di tempo e i diagrammi di d., che se ne deducono, sono elementi di notevole importanza per la progettazione degli impianti.
Linguistica
In fonetica, è il tempo, in senso assoluto oppure relativo, in cui si articola un determinato suono, con ...
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Fisica
In meccanica dei fluidi, s’intende per p. di una corrente, relativa a una generica sezione trasversale, il volume di fluido che passa attraverso quella sezione nell’unità di tempo (p. in volume); [...] necessariamente uguale per tutte tali sezioni, la qual cosa è resa possibile dal variare, nei vari distretti è elemento caratteristico importantissimo della nave, specie se da carico; si distingue in p. lorda, quando comprende l’insieme di ...
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PSICOFISIOLOGIA DEL SONNO E DEL SOGNO
Cristiano Violani
Alternanze di periodi di maggiore e minore attività caratterizzano tutti gli esseri viventi, dagli organismi unicellulari alle singole cellule [...] La p. del s. studia come viene regolato e a cosa serve il sonno rispetto alle funzioni comportamentali, cognitive e oggettive.
peptidi muramilici, interleuchina 1 − se iniettati nei ventricoli cerebrali sono in grado di facilitare l'inizio del ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] attese positive, in grado di attivare la corteccia prefrontale.
Le basi nervose del rinforzo e del piacere
Ma cosa fa sì si saltava una giornata, le cavie si stimolavano in eccesso, come se dovessero recuperare le stimolazioni perdute. Olds ritenne, ...
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Neurodegenerative, malattie
Orso Bugiani
Uno dei maggiori progressi in biomedicina degli ultimi decenni è la comprensione dei meccanismi molecolari che sono alla base della maggior parte delle malattie. [...] ipotesi per spiegare cosa accade quando la deposizione di Aβ provoca degenerazione neuronale in quantità incompatibile I sistemi neuronali vulnerabili sono molti e, se vengono classificati in base alla sostanza che utilizzano come neurotrasmettitore, ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...