RADIOLOGIA MEDICA
Antonio Francone
Francesco Scopinaro
(v. raggi X e raggi γ, XXVIII, p. 746; App. II, II, p. 662; radiologia medica, App. III, II, p. 566; IV, III, p. 139)
La r.m. è una branca specialistica [...] di una massa: se si tratti cioè di una massa solida o liquida, adiposa o vascolare, cosa che non era possibile opposto. La parola ''circa'' è usata perché se è vero che l'angolo tra le due radiazioni è in media di 180°, è anche vero che esiste ...
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IGIENE (XVIII, p. 810; App. II, 11, p. 6)
Salvatore Ugo D'Arca
Dalla fine della seconda guerra mondiale, il concetto dell'i., una volta prevalentemente orientato nel senso della difesa statica della [...] reimpianto di nuovi virus, cosa questa che, a livello di popolazione, si traduce in una sempre più difficile circolazione prolungamento della vita umana che se ha indubbi aspetti positivi, porta con sé notevoli problemi in campo sanitario, sociale e ...
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SONNO E VEGLIA
Gian Franco Rossi
. Con i termini di s. (XXXII, p. 145) e v. vengono definiti due stati fisiologici comuni a tutti gli animali, obiettivamente caratterizzati rispettivamente dalla perdita [...] . - si esplicano solamente o in modo più efficace se l'individuo è sveglio. Assai complesso, invece, è il comprendere il significato o funzione biologica del s., il comprendere cioè quale sia il vantaggio e a cosa ...
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Specchio, neuroni
Giacomo Rizzolatti
Leonardo Fogassi
Vittorio Gallese
L'uomo è una specie eminentemente sociale, che ha sviluppato la capacità di capire le azioni degli altri, le loro intenzioni [...] di senso e la confronterebbe con le esperienze archiviate in memoria. In questo modo, chi osserva può inferire cosa sta facendo un agente e perché lo sta facendo. Ma anche se inferenze di questo tipo sono certamente possibili, soprattutto quando ...
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PSICOLOGIA DELLA SALUTE
Mario Bertini
La psicologia scientifica moderna, fin dai suoi inizi, si è intensamente e specificamente occupata di problematiche riguardanti la salute e la malattia, non solo [...] comprendere meglio che cosa abbia significato l'affermarsi della p. della s. e, in particolare, quale sia prevenire o curare la malattia, come un qualcosa di ''altro da sé''. Promuovere questo processo di ''sviluppo della salute'', o ''benessere'', è ...
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FONETICA (XV, p. 625; App. II, 1, p. 960)
Walter BELARDI
Fonetica sperimentale linguistica. - L'invenzione del tubo a raggi catodici ha segnato una nuova fase nella storia dello sviluppo della disciplina. [...] proporzionale all'altezza della voce. La cosa che più colpisce a prima vista in un oscillogramma è appunto la figura se non altro perché allo stato attuale la preparazione del linguista storico in filologia e la preparazione del linguista fonetista in ...
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PLASTICA, CHIRURGIA (XXVII, p. 489)
Luigi TONELLI
Si può dire che un nuovo periodo nella chirurgia plastica è sorto da quando V. P. Blair e J. B. Brown (1929) hanno introdotto il concetto dell'innesto [...]
Ciò in teoria; in pratica grandi difficoltà sono state incontrate in passato nell'esecuzione del metodo, essendo cosa assai ardua sia opportunamente preparata (raschiamento delle granulazioni esuberanti se si tratta di una superficie granulante, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] applica. Ciò che noi chiamiamo veleno, i Greci lo chiamano phármakon, cosa che anche per loro significa sia il rimedio sia ciò che è nocivo fallimento della politica di riconquista di Giustiniano.
In Europa, se si eccettua l'incursione fino a Treviri, ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] y. Quando aveva accumulato una sufficiente esperienza, era in grado di dire se, in un dato caso, un certo fenomeno si verifica sempre da parte dei seguaci di Erofilo e di Erasistrato: cosa significava allora essere un membro di queste ‘scuole’, ...
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Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] di molti ormoni si esplica come prima cosa attraverso una interazione con recettori specifici localizzati attivando a sua volta uno specifico recettore endoteliale, sia in grado di ridurla. Se l'endotelio è danneggiato e le piastrine si aggregano e ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...