Sistema reticolare ascendente
FFrédéric Bremer
di Frédéric Bremer
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. I dati anatomici: a) organizzazione strutturale della formazione reticolare del tronco dell'encefalo; [...] in luce e analizzate le modificazioni sottili dovute all'elettrogenesi spontanea e reattiva del cervello, cosa sensoriali talamocorticali, così caratteristica del risveglio reticolare, è in parte, se non del tutto, dovuta al fatto che viene a ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La medicina
Catherine Despeux
TJ Hinrichs
La medicina
La filosofia della medicina: teoria delle corrispondenze sistematiche
di Catherine Despeux
Non è eccessivo [...] di esse. Il fatto che in medicina vengano stabiliti dei lignaggi di trasmissione ‒ cosa che, all'interno del progetti che gli erano stati affidati nel 1069, anche se la stampa dei testi in questione fu completata soltanto nel 1096. Un secolo e ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] e nel tempo possono normalizzarsi. In un paziente cerebrovascolare è utile sapere se i sintomi sono dovuti alla sola eseguire l'esame dopo test provocativi (da sforzo o farmacologici), cosa che non è invece attuabile con la tecnica di primo passaggio ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] capo e giungono alle parti inferiori del corpo, e a essi se ne aggiungono altri che vanno dal ventre alle altre parti del 7).
Non sarebbe stato possibile esprimere in modo migliore una cosa che la medicina in genere tiene nascosta, ma che affiora ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] il concetto di campo submicroscopico e definire che cosa si intenda per campo ultrastrutturale e per ultrastrutture. 3 nm disposti compattamente in simmetria trigonale; tuttavia non è stato possibile dimostrare se questa substruttura sia legata ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] filosofico. In ogni caso, le sue conclusioni, così nette e autorevoli, non rimasero senza conseguenze. Se da un fibra nervosa, e generalizzò questa osservazione ritenendo che la stessa cosa accadesse, come 'legge costante', per tutte le cellule del ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] abbastanza flessibili, ma è possibile affermare la stessa cosa a proposito dei meccanismi istituzionali di controllo? La culturale napoletana della seconda metà del Seicento.
Se è difficile stabilire in linea generale quale sia stato il ruolo della ...
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Personalita
Riccardo Luccio
di Riccardo Luccio e Gian Giacomo Rovera
PERSONALITÀ
Personalità di Riccardo Luccio
Dalla maschera all'attore
Contrariamente a quanto abitualmente si ritiene, la psicologia [...] una certa affinità con i tipi kretschmeriani, cosa che ha indotto i sostenitori delle teorie costituzionalistiche .
Non si trattava certo di una posizione nuova, anche se messa in ombra dai dibattiti degli anni precedenti. Certamente, nella stagione d ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] parte essenziale dell'interpretazione fenomenica.
Infine, che cosa è stata la dottrina delle infezioni e della natura della ‛lesione' cellulare, o dell'‛alterazione' molecolare (sein qualche modo raggiungibili) e l'entità e la natura della ...
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Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] immagine indizio durante un periodo di intervallo di 5 s. Se il colore dello schermo non cambiava, al momento della visivo. Dopo un primo intervallo (il ritardo del 'cosa') apparivano in diverse posizioni sullo schermo due oggetti, uno dei quali ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...