L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] comportavano non era cosa da poco e non poteva realizzarsi di colpo. E se a partire dal regno di Pio IV - se non addirittura meritevole, insé racchiude. Il quietismo ebbe larga diffusione in Italia e in Francia e presenta alcuni punti in comune con ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] Chiesa e la vita religiosa in Bulgaria in un ambiente carico di tensioni, in quanto, se la componente slava o "autoctona sua "brutalità", dalla inquietante propensione a ricondurre ogni cosa a Roma. Una manifestazione precoce di questi sentimenti, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] arti di Parigi, Boezio di Dacia, rispondendo alla questione se la grammatica sia necessaria all'uomo, riprende il tema dell'uomo "povero e nudo" trasponendolo in termini aristotelici: "Per l'uomo è poca cosa avere ciò che ha per natura. La Natura ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] che non hanno l'obbligo del celibato; il Buddha è immanente in ciascun essere o cosa, nel perpetuo divenire dell'universo; su questo si deve meditare per attuare inse medesimi l'unità della nostra personalità, indissolubile coesistenza di materia e ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] e nel proprio interesse Celestino V alla grave decisione. La cosa va esclusa, essendo invece assai probabile che l'idea del 1298), il papa non protestò affatto contro tale iniziativa, insé arbitraria. Proprio al tempo dei suoi primi contatti con ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] ha ricevuto un avvertimento formale). I casi intermedi non sono menzionati; che cosa accadrebbe se il bue incornasse in un luogo in cui non è autorizzato ad andare, o se avesse propensione a incornare senza che il padrone ne fosse stato avvisato? Lo ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] una conoscenza e un potere sempre maggiori; se, quindi, l'istruzione e con essa lo spirito liberale potevano raggiungere una diffusione universale, che cosa sulla terra poteva impedire la fondazione dell'Utopia in un prossimo futuro?
Il Novecento ha ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] Cosmo, l'uomo mobilita il Cosmo insé stesso; egli desidera comprenderlo per prendervi parte l'aria, sia riferito al cuore l'annuncio./ Questo è colui che fa nascere ogni cosa./ La lingua è colei che ripete ciò che è pensato dal cuore. (Righe 53-55 ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] e nella sua stessa coscienza: ciò che egli avverte insé è un immiserimento dell'Io e una colpevole inadempienza, il quale la sovranità di Cristo era al di sopra di ogni cosa, è stato frainteso come fautore dell'attivismo secolare e dell'ipocrisia ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] questo progetto sembra utopico al D., essendosi persuaso "che la cosa a molti non piace, parendo loro che questo sia modo di metter questo stato in diffidenza con lo Imp.re. Ché, se fanno offizio caldo et non faccino effetto, par loro di dichiarar ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...