COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] penitenza non è, tuttavia, fine a se stessa: non in questa sta la perfezione, ma "in trovare Cristo" (Lettere, a cura di D. Fantozzi, II, p. 17). Il consiglio del C. è quindi quello di cercare "Jesù sopra ogni cosa ...
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GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea di Giovanni Geraldini, un [...] con Caterina, cosa che - nonostante i ripetuti tentativi nei quindici anni seguenti - gli precluse ogni opportunità di inserirsi nella corte inglese.
Nel 1515 è da collocare un secondo viaggio del G. in Inghilterra; non è chiaro però se si trattasse ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] dollari del Piano Marshall, pellegrinare verso il Gargano divenne cosa alla portata di quasi tutti. Contò altrettanto, o convento sangiovannese, padre Carmelo da San Giovanni in Galdo, fu invece diverso. Se il corpo di padre Pio fosse stato esposto ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] . G. si chiede se il metodo da lui adottato nella nuova famiglia francescana, cosa che gli venne concessa di Anversa, De arte unionis cum Deo juxta p. Ioannem a Fano, in Analecta Ordinis fratrum minorum capuccinorum, XXXIX (1933), pp. 259-269 ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] offerta da Angelo Massarelli al Cervini nella sua lettera del 10 gennaio: "tutta la cosa si resolve in questi due ponti, che esso Mons.r Jacomello habbia detto al Fantuzi, che se volesse far servizio a Nostro Signore, facci ammazare o gittare ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] gli Spagnoli nella convinzione che se ne potesse ricavare "poco frutto"; in un secondo dispaccio del 14 non andar su per le falsità, confesserà che io non ho mai fatto cosa alcuna che lui et li altri ministri, et particolarmente il Marescial et Mons ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] la vita et la robba, è cosa impossibile... La complessione et natura mia è di tal qualità, né in poter mio è di mutarla, " più sensibile, quella degli interessi e della "robba", ricordandogli che "se ben la dice ch'il Concilio non ha bisogno di lei, ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] contro la dissertazione dei casi riservati in Venezia. Avviso salutevole acciò conosca se stesso (Napoli 1744).
L'autore confutato del Sacro Cuore si serviva dei RR.PP. Agostiniani, la cosa andava liscia" (p. 12). Alla risposta dell'agostiniano A. ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] dovette impegnarsi in tal senso all'inizio della campagna d'Italia. Da parte sua, G. dichiarò sotto giuramento, per sé e per Cremona (pp. 160 s.), non soltanto confermarono ogni cosa, ma riportarono anche dicerie incredibili su presunti delitti, ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] F. Beroaldo (non si sa se il giovane o il vecchio) e Iacopo Antiquari. È in particolare una lettera dell'Antiquari, da Stato cittadino" fondato sulla larga e paritetica gestione della cosa pubblica da parte della classe dirigente aristocratica.
Dei ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...