BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] la cristianità, sino a quando il Turco - e la cosa era persino datata al 1530 - si sarebbe impadronito del papa e guarderà, e chi contra ci verrà malcontento se ne partirà". E finalmente, in minaccioso crescendo: "Tremate, tremate come fa il vecchio ...
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DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] cosa inconsueta per quegli anni - il francese e discretamente il tedesco e lo spagnolo), venne subito destinato all'insegnamento come lettore di teologia nel monastero di S. Giovanni in biennio 1797-99, anche se caratterizzato da qualche eccessiva ...
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GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] due rappresentanti pontifici: se infatti Frangipani lamentava di vedere continuamente messa in discussione la sua questo organo fu conferita da Ferdinando proprio al G., cosa che suscitò qualche perplessità nel suo successore, ritenendo questi ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] quinte, opporsi - se necessario - senza provocare conflitti, agire comunque sempre in chiave conservatrice; e precisazione che la porpora gli era data per suoi esclusivi meriti, cosa che sembrò al Solaro "una mancanza di riguardo alla dignità della ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] promettesse più volte al nunzio "et in voce, et in scritto, che non lassarebbe fare cosa alcuna contro della bolla", come scriveva morale dei suoi avversari, il nunzio non seppe vedere se non una mera questione disciplinare, come del resto lo ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] erano imbarcati s'imbatterono in quelle del duca d'Epernon, per cui "essendo galere che non levavano se non passeggieri e dal gran numero di forche che caratterizzano il paesaggio: "et è cosa grande che per questo regno non si trova altro che forche ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] e quando acquistasse le nuove convinzioni religiose, in che cosa consistessero precisamente e con quali amici le L'Inquisizione doveva tenerci molto a impadronirsi della sua persona, se al caso furono interessati non solo il cardinale prefetto del S ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] - forse con la protezione del card. Ottavio Bandini, che in quegli anni era stato vicelegato a Bologna - il G. ostacolare l'iniziativa, cosa alquanto problematica dal , cc. 82-85 (Vita cardinalis Gypsis a se ipso conscripta); 4729, cc. 263 ss. ( ...
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FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] È ignoto cosa abbia fatto nel periodo successivo, alla fine degli studi, e dove abbia vissuto. Un testimone, interrogato in occasione del -François Rousseau, fratello di Jacques. Non è chiaro se alla fine quel denaro fu reso e soprattutto da chi ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] incarico di tesoriere del Contado Venassino. Non sappiamo con precisione se e come si fossero evolute le sue idee religiose; le in maggio il G. abbandonò definitivamente il Contado, lasciando un sostituto nella tesoreria.
Non sappiamo esattamente cosa ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...