CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] politica dopo il 1601 erano riusciti ad arrestare. Se ciò era dovuto in parte alla presenza di troppe monete "basse" diffidenza o la sua irruente tendenza a fare e a disfare ogni cosa, conforme ai suoi oscillanti e turbinosi progetti), più che a ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] , che sono tutti redatti secondo lo schema e le regole in vigore. Non pare che sia stato tenuto un registro, cosa essenziale per il regolare funzionamento della cancelleria; o, per lo meno, se esisteva, non è stato conservato. Tuttavia all'inizio di ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] gran talento del riformatore è quello di menare il popolo in modo che faccia da sé quello che vorresti far tu" (cap. XIX).
Ricondotto . Il C. spiegherà più tardi, nel 1806, cosa intendesse per discussione: la discussione delle idee altrui stimolerà ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] ordinario nel maggio dell'anno 1891.
Che cosa il B. fosse, che cosa volesse in quel periodo 1879-1890, è indicato ). Il B. continuava ad essere maestro ascoltato e influente, anche se il sorgere delle scuole particolari del Pais e del De Sanctis e ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] di aver agito osservando le disposizioni, ma in realtà egli aveva disobbedito se non alla forma certo alla sostanza degli forse per impadronirsi delle ricchezze della baronessa. Per prima cosa il Bonetta riuscì a togliere alla donna la custodia ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] deboli: si concentravano sull'arricchimento dei parenti del papa, cosa di cui i Pamphili avevano fornito a loro volta un indussero a contenere il suo appoggio. Se incoraggiò l'insediamento dei cappuccini nel Congo e in Angola, nel 1652 si oppose alla ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] nerbo dei suoi simpatizzanti. Simpatia più che naturale in fondo, se si considera che uno Stato fondato sul diritto 14 settembre, quindi un giorno prima della sua liberazione e, cosa più significativa, alla data che egli stesso aveva fissato per la ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] giovane sovrano una conoscenza - anche se parziale e passiva - degli eventi maturati in quegli anni e della politica interna F. rimase completamente estraneo alla gestione o al controllo della cosa pubblica, passati per lo più nelle mani dei maggiori ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] gli fu negato dall'imperatore, cosa di cui il C. si ricordò in seguito per giustificare il carattere antispagnolo , come diceva il cardinal Crispo, "che il papa havesse malanimo da sé, et che fosse poi aiutato da Caraffa come quello che voleva guerra" ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] sindaci e maggiorenti si arrogassero il diritto di far ogni cosa a loro modo scaricando addosso ai possidenti e ai contribuenti là dei due intermezzi bellici (in cui C. E. diede, in ogni caso, buona prova di sé riuscendo tra non poche difficoltà ad ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...