FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] perdere di efficacia. In questa logica va collocato il suo contrasto con Orlando. La lotta a Cosa nostra non era mafia nel palazzo dei veleni, Napoli 1989; L. Sciascia, A futura memoria (se la memoria ha un futuro), Milano 1989, ad ind.; S. Lupo, ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] in un quadro di generale arretratezza del paese, unificato con uno spirito che gli pareva troppo accentratore e giacobino, il problema maggiore era la miseria del Sud e che quindi, prima che dell'istruzione, occorreva, se di mercato, cosa che, a ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] , concesse pertanto a s. Pietro e al suo vicario in pieno diritto la città di Roma e il suo Ducato papali su di essi.
Se i rapporti con il mondo Sabina Eugenio, sostenuto dalla fazione aristocratica: cosa che avvenne solo dopo una vacanza di ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] si dichiarava pronto a unire inviati franchi.
Non si sa cosa avvenne in seguito. Ma poiché nessuna fonte - né romana, né franca diretti nella preesistente legislazione carolingia.
Non si sa se la convocazione dell'assemblea abbia corrisposto o meno ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] reggenza della nunziatura. Anche se, per l'esperienza acquisita e per le simpatie che s'era attirato, egli era in grado di svolgere bene tale degli atti compiuti dal padre con quel titolo, cosa ritenuta inaccettabile a Roma. Comunque, la mutata ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] in Lombardia e ne nominasse amministratori i cugini Ercole Gonzaga, cardinale, e il fratello di questo, Ferrante. La cosa il G. alla zia Giulia: "è piaciuto a Dio chiamare a sé mia moglie all'improvviso di apoplesia, secondo la nominano, senza che pur ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] il 20 sett. 1793 se ne lamentò con Turchi: "al mio solito sono stuffo, arcistuffo del modo in cui vivo; spero che qualche cosa da qualche persona di dovergli far scrivere. [(] E poi finalmente sono nei 21 anni e non è più età di stare in collegio ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] Colonna, mira ad attirare a sé anche gli Orsini. E d'allora. Il re infatti mira per prima cosa a congiungersi con i Veneziani, e si porta , passim; A. Ciscato, B. d'A. a Padova nel 1513, in Bollett. d. Museo civico di Padova, III (1900), nn. 11-12 ...
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ANTONELLI, Pietro
Carlo Zaghi
Nato a Roma il 29 apr. 1853 dal conte Luigi e nipote dei cardinale Giacomo, segretario di stato di Pio IX, trascorse una giovinezza frivola, che lo tenne lontano da regolari [...] chiedersi se l'Italia potesse sopportare il peso d'una politica di conquista in regioni cosa che non solo non era nel carattere del re, temperamento subdolo e temporeggiatore per eccellenza, ma neppure nell'interesse suo e del paese, oltre a essere in ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] beni che possedeva nelle terre pontificie occupate dai Francesi, cosa che ottenne senza difficoltà. Gli ambasciatori toscani, bene accolti . gli avrebbe detto che se Napoleone avesse portato il maggior sforzo della guerra in Italia, egli stesso lo ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...