EGIDI, Pietro
Rossano Pisano
Nacque a Viterbo il 6 dic. 1872 da Salvatore e da Eurosia Giovannini. Compiuti gli studi liceali nella città natale, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università [...] di storia moderna nell'università di Messina, la qual cosa, se da un lato sanciva il suo ingresso effettivo nel mondo "non apri mai bocca con nessuno" (D. Provenzal, Un educatore e un maestro, inIn memoria di P. E., s. l. 1931, p. 48) - è certo che ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] i suoi Longobardi erano, in realtà, nella grande maggioranza pagam, anche se contatti con altre popolazioni germaniche sempre più differente da quello che aveva avuto per il passato, cosa, questa, che non era mai avvenuta nè per opera di Odoacre ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] , il F. si impegnò per guadagnare il consenso dei popolari, cosa che avvenne in tempi rapidi.
A quel punto la sua fatica poteva considerarsi virtualmente conclusa, anche se fino all'ultimo non mancarono i tentativi di rovesciare la situazione da ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] dal sovrano nel caso di una electio papale controversa; cosa veramente nuova era l'attesa, prima di procedere alla e ad altri prelati franchi, convocandoli presso di sé non appena fosse giunto in Francia ed esortandoli a pregare per il successo ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] lo davano molto vicino al federalismo lombardo, su posizioni se non repubblicane almeno antiunitarie, che gli facevano definire aveva cessato le pubblicazioni.
Al ritorno in Italia, un mese dopo, il C. ottenne che ogni cosa fosse messa a tacere, ma ...
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LUISA ELISABETTA di Borbone, duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Stefano Tabacchi
Louise-Élisabeth nacque il 14 ag. 1727 dal re di Francia Luigi XV e dalla regina Maria Leszczynska, prima figlia [...] se Filippo di Borbone sarebbe riuscito a ottenere una porzione dell'eredità farnesiana o qualche altro dominio in Italia o in della figlia Isabella con l'arciduca Giuseppe era ormai cosa fatta, a Parma il Tillot era stato nominato segretario ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] "che non era anchor dui anni, che se non era li formenti havuti dal Sig. Turco, tuti li habitanti nella città di Venetia, et in le terre circonvicine sotto quel Domituo, seriano morte di fame, cosa che non havevemo potuto obtenir dal Papa, dalle ...
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LIBERIO (Pietro Marcellino Felice Liberio)
Gianluca Borghese
Nacque intorno al 465.
La data di nascita è ricavabile da indizi sparsi: nella prammatica sanzione emanata da Giustiniano nell'agosto 554 [...] provinciale. Poiché i suoi figli scelsero di seppellirlo a Rimini, se ne potrebbe concludere che egli avesse qualche legame con quella dichiarasse pubblicamente di unirsi alla condanna dei testi in questione, cosa che il papa esitava a fare, sapendo ...
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ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] controllare se l'A. non ebbe effettivamente contatti con ambienti bonapartisti o con altri gruppi settari in Francia, in questi propalazioni del più grande interesse", fornendo per prima cosa la chiave per decifrare le carte perquisitegli (rapporto ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] nuova empietà che si profilava. Non è chiaro sein conseguenza di queste ammonizioni papali, o per propria 'incarico segreto di eliminare il papa, cosa che Eutichio cercò di fare mandando a Roma un emissario in cerca di complici. La missione fallì ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...