GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] tra le istituzioni e i cittadini. In effetti, se anche non mutarono in profondità il vecchio apparato gregoriano, le sue Roma 1960, p. 112). Politicamente la cosa non ebbe seguito: sempre più isolato e malridotto in salute, il G. uscì di scena.
Morì ...
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DANDOLO, Matteo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1498, unico figlio maschio del dottore e cavaliere Marco di Andrea e di Nicolosa Loredan di Pietro di Lorenzo.
Il padre, che risiedeva a S. Moisè, [...] arrivai qui a' 20 di agosto passato; dal qual tempo non so se io potessi cavare tre mesi che io non sia stato fermo, per il ed era assai lungo; né voleva negare cosa che gli si addimandasse, ma né anco che in alcuna, l'uomo che negoziava seco potesse ...
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CENTURIONE, Adamo
Giovanni Nuti
Figlio di Luciano e di Clara Di Negro, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XV. Apparteneva ad un ramo dell'"albergo" Centurione, quello degli Oltramarini, [...] dal momento che, come ammetteva lo stesso Figueroa, "el Principe no se ha de resolver en ninguna cosa sin comunicallo con el" (ibid., p. 288). La questione della fortezza si ripropose in tutta la sua gravità l'anno seguente. Il tentativo compiuto dal ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] territoriali etnicamente ingiustificate. In ogni caso, questi tentennamenti del G., se mai ci furono, XVI, Milano 1938; Italia e Francia. Problemi aperti, Roma 1939; Che cosa vuole l'Italia?, ibid. 1940; L'economia di domani (Profili della nuova ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque da Pierantonio di Antonio principe di Salerno e da Bernardina Conti negli anni tra il 1470 e il 1480. Le prime testimonianze su di lui risalgono al 1502, [...] nella Campagna romana fino all'estate del 1519, quando ritornò in Francia. Arrivò a Blois nel settembre e si abboccò con il re. Non si sa che cosa decise al viaggio il C., anche se parecchie ipotesi sono possibili. È certo che ripassando per Milano ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] due giorni, durante i quali riordinò la sua masnada, che si era rapidamente accresciuta, in centurie agli ordini di capitani e in reggimenti agli ordini di colonnelli, riservando a se stesso il grado di generale. Fallita la presa di Rionero da un suo ...
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CISTERNA, Emanuele Dal Pozzo principe della
Vladimiro Sperber
Primogenito del principe Alfonso e di Anna Teresa Teodora del conte Carlo Emanuele Balbo Bertone di Sambuy, nacque a Torino il 7 genn. 1789. [...] mesi e gli anni ancora vanno calcolati in una faccenda così importante. Quando la cosa sarà matura essa si manifesterà", scriveva . 41-44). "On crut avoir déjoué une conspiration, et il se trouvait qu'aucun des trois n'avait part à celle qui allait ...
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BATTAGLIA (Battagia), Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia verso la metà del sec. XVIII. Poco sappiamo, ed è dato significativo delle modeste condizioni della famiglia, della sua prima giovinezza, [...] a Brescia, iniziò, in un'opera politica di enormi difficoltà, una tattica imbelle e disastrosa, che, se gli procurò la stima rinuncia ad ogni speranza, "disposto ad abbandonar ogni cosa", come lo descrive una cronaca contemporanea di Benedetto Del ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] il quale, abbandonato a se stesso dall'imperatore, che ai primi del 1330 aveva fatto ritorno in Germania, non doveva più disporre accuse entro la Pentecoste prossima. Cosa che egli si guardò bene di fare, sperando forse in un ritorno del Bavaro, che ...
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GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] degli Inquisitori della Repubblica, pregandolo di giudicare sein essi si recasse danno agli interessi genovesi. Il in cui si parlava di casa Savoia in relazione alla guerra del 1672 contro Genova, al fine di concordare con il governo torinese cosa ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...