BREMBATI, Giovanni Battista
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Nacque a Bergamo nel 1509 dal conte Marco Coriolano e da Maddalena Gambara. Rivoltosi, sull'esempio del padre, al mestiere delle armi, servì dapprima la Repubblica [...] condannato a morte come il maggiore responsabile del misfatto, se la cavò con il minor danno, giacché la giustizia veneta corona cattolica, cosa che il sovrano concedeva con una patente in data 23 marzo 1566. Filippo II in questa medesima occasione ...
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PELLINI, Pompeo
Michele Camaioni
PELLINI, Pompeo. – Nacque a Perugia nel 1523 da Girolamo Pellini e da Pandora Alfani, membri di due famiglie notabili della città.
Allievo del grammatico Cristoforo [...] assenza di opere in grado di testimoniare quanto Perugia fosse «città nobile et antichissima»: la qual cosa, proseguiva dando cittadina una ricostruzione accurata, anche se provvidenzialisticamente orientata in direzione filopontificia. Secondo tale ...
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GROSSI, Giovanni Battista Gennaro
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque ad Arce, nel Frusinate, il 24 giugno 1756 (non 1766, come in alcuni repertori), primogenito del primo matrimonio di Federico, medico [...] in quel campo - patrocinò i comuni di Arce, Rocca d'Arce e Roccasecca.
Sembra che la sua prima pubblicazione sia stata La patria di Cicerone (non se di Arpino, al cui sindaco e decurioni è dedicato (cosa che gli fruttò il 10 genn. 1816 la cittadinanza ...
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CANCELLIERI, Pietro de'
Maria Laura Iona
Nacque a Trieste da Cristoforo e da Giustina dei Pellegrini, intorno alla metà del XV secolo.
La sua famiglia, originaria di Sassuolo Modenese, si era stabilita [...] che non sembra aver preso da alcun'altra cronaca. Ma se ben si osserva, si tratta di brevi notizie, una libro De remediis fortuitorum di Seneca, dimostrate cosa del Petrarca e delle attin. del Petrarca con Seneca, in Archeografo triestino, n. s., VI ( ...
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BIRAGO, Pompeo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI da Gerolamo. Assai scarse le prime notizie biografiche: abbracciò la carriera ecclesiastica ed entrò in possesso [...] con fatica, se solo nel 1575 emerse dall'anonimato con un incarico di un certo rilievo.
Nel marzo del 1575 fu mandato infatti in Francia per portare qualche cosa d'importanza". Accettò l'invito, e per giustificare il ritardo con cui era passato in ...
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GAITELGRIMA
Alessandra Daga
Figlia di Guaimario IV, principe di Salerno, e della seconda moglie di questo, Gemma, nacque in epoca a noi ignota, da porsi intorno alla metà del sec. XI e, in ogni modo, [...] legato avrebbe dovuto sciogliere Giordano dall'impegno preso. Se tuttavia il legato fosse riuscito a ottenere il legittimare promessa e contratto matrimoniale. Non sappiamo cosa sia avvenuto: è certo, in ogni modo, che Rainaldo Ridelli non sposò una ...
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DE MARINI (Marini, De Marinis, Marinus), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel marzo 1595 da Francesco di Gerolamo e Maria Serra; fu ascritto alla nobiltà Il 23 luglio 1616.
Da un [...] sarebbe stato un degnissimo doge, se avesse avuto adeguati sostegni familiari, mentre "difficilmente prevale in Genova colui che non viene per intavolare trattative di pace dirette con Carlo Emanuele: cosa che il D. fa da Sartirana, con lettera ...
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DE RISO, Nicoloso
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII; fu fratello di Matteo, il più noto esponente della famiglia.
Ben poche notizie ci rimangono su di [...] del Regno. E se è vero che instaurare nessi immediati tra qualifica e potere può in qualche occasione rivelarsi fuorviante ampi margini di manovra in quel composito ambiente di corte dove interessi privati e gestione della cosa pubblica finivano non ...
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GIANFIGLIAZZI, Corrado
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni (Vanni) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del secolo XIII a Firenze o forse ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una florida azienda [...] fu probabilmente un caso perciò se le truppe imperiali, una volta giunte nei dintorni di Firenze, assaltarono in forze il castello di Santa a Enrico VII di condannare a morte il G., cosa che avrebbe avuto un effetto intimidatorio su tutti i guelfi ...
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DEL GIUDICE, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 4 nov. 1816 a San Gregorio d'Alife in provincia di Terra di Lavoro (odierna San Gregorio Matese, provincia di Caserta), da Giuseppe, proprietario terriero, [...] con i fratelli Poerio ed era entrato in contatto con gli ambienti liberali che avversavano il D. doveva averlo mantenuto se si considera il delicato incarico che suo riavvicinamento alla Sinistra moderata, cosa che giudicava funzionale alla creazione ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...